Una varietà superproduttrice e versatile alla portata di tutti
Indica: 50%
Sativa: 50%
THC: 12-16%
CBD: Basso
- Outdoor:
• 1100 g/pianta
• 3 m
• Inizio ottobre
- Indoor:
• 550 g/m2
• 50 giorni
- Afghani
- x
- Skunk#1
Ideale per: Coltivare una varietà Kush rapida, redditizia e dalla grande personalità.
Power Kush è uno dei semi di marijuana femminizzati più salienti della famiglia Kush e anche una varietà dalla produzione bestiale. A Dinafem Seeds volevamo creare un ceppo potente e complesso e il nostro team di breeder non ci ha deluso con la sua proposta, che si è rivelata una vera e propria scoperta. Afghani e Skunk #1 sono le protagoniste di questa storia dal lieto fine, due genetiche che, mano nella mano, hanno innescato una complessa amalgama di qualità difficili da superare e da trovare in un unico posto. I coltivatori che hanno la fortuna di conoscerla sanno che i suoi raccolti di qualità sono garanzia di successo in un ciclo di vita proprio corto.
Morfologia
Power Kush è una pianta di marijuana di apparenza Sativa dalle dimensioni medie/grandi che può raggiungere i tre metri all’esterno, mentre all’interno la sua altezza è più moderata. Cresce con la struttura tipica dei pini, sviluppando molte ramificazioni e, grazie alla sua alta capacità produttiva, alla fine della fioritura ti troverai di fronte ad una pianta ricoperta per intero di bellissime cime.
Produzione
Cerchi una varietà di marijuana con rese straordinarie? Power Kush è la risposta. La sua produzione di cime allungate, compatte e resinose non si fa aspettare, raggiungendo i 550 g/m2 all’esterno e i 1100 g/pianta all’interno. Il prodotto finale è un grande trofeo di cui andrai veramente fiero.
Aroma e sapore
Power Kush emana un penetrante profumo di agrumi e legno, mentre il sapore presenta note di Skunk, limone, spezie e sandalo. E una volta intrecciati in bocca, non troverai le parole per descrivere il tuo godimento.
Effetto
Power Kush è una varietà molto rilassante che provoca un equilibrio fisico e mentale veramente gradevole. La sua potenza si trova a livelli molto alti, il che non sorprende considerato il suo contenuto di THC del 12-16%. Un’ottima scelta per staccarsi dal mondo e godere di una bella parentesi.
Coltivazione
Power Kush è una pianta di cannabis robusta e adatta a praticamente a ogni luogo nonché a tutti i tipi di coltivatori. L’unico intoppo è il fatto che quando viene coltivata in un ambiente molto umido, bisogna stare attenti in modo da poter reagire per tempo. All’interno dà il meglio di sé con i metodi SOG e SCROG, mentre all’esterno preferisce i climi temperati, secchi, caldi e mediterranei o, in alternativa, la protezione della serra. Si tratta di una pianta che cresce a grande velocità, con una fioritura di soli 50 giorni all’interno e raccolti pronti verso i primi di ottobre all’esterno. Con questa varietà di marijuana i risultati sono garantiti addirittura quando il coltivatore non ha esperienza in materia. Un ottimo incentivo per i novellini impazienti!
Caratteristiche dei semi di
cannabis Power Kush
Sesso | Femminizzata |
---|---|
Genotipo | 50% Indica / 50% Sativa |
Incrocio | Afghani x Skunk#1 |
Coltivazione consigliata | Indoor e outdoor |
Fioritura indoor | 50 giorni |
Produzione indoor | 550 g/m2 |
Raccolta outdoor | Inizio ottobre |
Produzione outdoor | 1100 g/pianta |
Altezza outdoor | 3 m |
THC* | 12-16% |
CBD* | Basso |
*Il contenuto di cannabinoidi (THC, CBD…) può variare a causa di fattori esterni quali il substrato, l’esperienza del coltivatore, la tecnica di coltivazione (SOG, SCROG…), le condizioni ambientali o la variazione genetica.
Analisi del Dinalab
Cannabinoidi
Somma totale di cannabinoidi*: 17,11%
*La cannabis contiene almeno 113 cannabinoidi in forma acida o neutra. Quando il campione viene riscaldato (fumo, vapore, cottura…) gli acidi si decarbossilano e diventano neutri. Nel presente rapporto, sono stati considerati i principali cannabinoidi, acidi e neutri, di questa genetica.
Terpeni
Somma totale di terpeni*: 3,655%
*La cannabis contiene più di 100 terpeni. Oltre a determinare l’aroma e il sapore delle diverse varietà, questi composti possono interagire con i cannabinoidi. Nel presente rapporto, sono stati considerati i 15 principali terpeni di questa genetica.
Risultati ottenuti mediante cromatografia liquida accoppiata a un rivelatore UV-visibile (HPLC-UV/VIS) per l’identificazione di cannabinoidi e mediante gascromatografia accoppiata a un rivelatore a ionizzazione di fiamma (GC-FID) per l’ottenimento di terpeni. L’apparecchiatura è stata precedentemente calibrata e sottoposta a rigorosi test di controllo della qualità per garantire la precisione dei risultati. I dati qui presentati corrispondono alla media dei campioni esaminati, i quali provengono da parecchie piante coltivate dal seme da diversi produttori.
Le informazioni contenute in questa relazione sono state raccolte in piena conformità con i requisiti definiti dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il Controllo della Droga e la Prevenzione del Crimine (UNODC) nel manuale Metodi Consigliati per l’Identificazione e l’Analisi della Cannabis e dei Prodotti dalla Cannabis. Con la presente dichiariamo che le informazioni contenute in questo report sono state riviste per esattezza e confrontate con i requisiti del controllo di qualità fissati per ogni metodo.
Consigliata per neofiti
Anonimo