- In Dinafem sapevamo che non poteva uscire nulla di male dall'unione di due varietà come la OG Kush e la Big Skunk (Critical+).
- Infatti, l'ibrido che ne è nato è un successo. Parliamo della Big Kush, una varietà che possiede del potenziale se parliamo delle prestazioni dei suoi tratti Skunk (che gli fornisce sua madre Critical+) insieme alla qualità dell'effetto, del sapore e dell'aroma dell'altro genitore.
- Una succulenta unione che si converte in una macchina da produzione e di sensazioni, che lascerà senza fiato i coltivatori di cannabis più esigenti.
Questa varietà di Dinafem ha già compiuto due anni di successi nel nostro catalogo. Combina il forte sapore e l'aroma di una leggenda come la OG Kush, conosciuta da tutti come "la regina di California", e la capacità produttiva di un'altra mitica varietà come la Critical + (Big Bud x Skunk). È per questo che la Big Kush rende onore al suo nome e raggiunge quote di alto rendimento capaci di superare i suoi predecessori. Infatti, basta coltivarla insieme a una OG Kush per scoprire che, alle condizioni adeguate, è capace di superarla in produzione fino a un 25-30% dei casi. E tutto ciò senza perdere neanche minimamente il suo effetto e le sue proprietà aromatiche.
C'è dell'altro, non appena vediamo la sua struttura possiamo capire perché si tratta di una grande produttrice. Oltre ad essere attraente alla vista (le sue tonalità azzurre e viola sono molto belle) e oltre alla facilità del raccolto grazie alla poca quantità di foglie che ha, cresce a forma di croce, con dei rami molto sottili e degli internodi estremamente aperti che fanno sì che la luce penetri in ogni angolo dell'arbusto. Ciò permette la fioritura di grandi germogli, meno densi rispetto alla Kush, ma pieni di resina.
Al provarli possiamo scoprire come le texture fruttate che ricordano gli agrumi tipiche della Critical+ si mischiano con un retrogusto di terra che ricorda il pino, a cui si aggiungeranno le note di peperoncino che ci assaliranno al primo tiro. C'è poi da dire che il suo potente effetto, che inizierà con una gradevole stimolazione cerebrale per poi indurci a una profonda sensazione corporea di relax, ci impiegherà solo tra 5 e 10 minuti ad arrivare. È allora che faremo un viaggio di circa due ore, in cui vedremo come si riducono certi dolori e ci sentiamo molto meglio.
Gli esperti che hanno provato la Big Kush non possono evitare di raccomandarla agli amanti delle varietà Kush, e non solo perché ha molto più sapore rispetto ai suoi predecessori, ma perché il raccolto sarà abbondante e la qualità si manterrà totalmente intatta.
COLTIVAZIONE
Difficoltà
Come la OG Kush, la nostra protagonista è estremamente facile da coltivare. Senza aver bisogno di grandi cure (ma prestando molta attenzione a come evolve il ceppo), avremo una pianta di medie dimensioni con un gran vigore e che, con una fioritura molto breve, ci darà dei risultati sorprendenti. Di conseguenza avremo meno preoccupazioni dato che i rischi che porta l'autunno, il freddo e l'umidità si riducono notevolmente.
Un fattore chiave nella coltivazione della Big Kush sarà realizzare una fertilizzazione standard e organica, ma senza esagerare. Nel caso in cui commettiamo qualche errore in questo passaggio, i germogli non cresceranno sani e perderanno le loro proprietà per l'uso terapeutico.
Adatta per indoor e outdoor
La Big Kush può essere coltivata in indoor e in outdoor, dove possiamo ottenere incredibili risultati in climi secchi, caldi, soleggiati, miti e mediterranei. Cresce persino in una serra. Se si opta per la coltivazione indoor i più esperti consigliano di tenere sotto controllo la crescita. Dobbiamo sapere che siamo di fronte a un ceppo che cresce rapidamente e che si allunga con molta intensità, quindi dovremmo controllare il modo in cui matura per approfittare al massimo il volume disponibile e ottenere così dei maggiori risultati nel minor spazio possibile.
Un altro dei fattori che dobbiamo considerare con la Big Kush è che produce una grande quantità di terpeni di tipo limonene, che sono i colpevoli dello spettacolare aroma che emana. Quindi, attenzione se si sceglie di coltivare all'esterno, i vicini più indiscreti possono notare che stiamo coltivando a casa e non ci metteranno molto a ficcare il naso.
Fioritura e raccolto
Nella Big Kush sono state fatte delle modifiche rispetto ad alcuni inconvenienti che presentavano i suoi predecessori. Ad esempio, se la OG Kush è una varietà un po' più complessa da coltivare perché presenta una struttura con rami molto sottili e troppo spazio tra un germoglio e l'altro (il che obbliga a sostenere i rami per evitare che si pieghino) ciò non occorre con la sua erede. La Big Kush presenta una struttura più compatta e resistente, nonostante abbia la forma aperta di un pino.
Al momento del raccolto, non avendo troppe foglie è molto facile fare la manicure. E come abbiamo già detto, se qualcuno cerca grandi prestazioni produce fino a 600 grammi per metro quadrato in indoor e tra 600 e 900 grammi per pianta nel caso si trovi all'aria aperta.
Alcuni trucchi
Se sei tra quelli a cui piace preparare concentrati e, quindi, vuoi che le tue piante abbiano molti più tricomi, alcuni growers hanno verificato che conviene coltivare la Big Kush con una luce LED e non con lampade a vapori di sodio. Comparando i fenotipi che sono cresciuti con l'aiuto di uno o dell'altro metodo di illuminazione, si è potuto comprovare che con LED si ottiene tra un 10 e un 15% in più di tricomi. Che non è poco...
Aroma e sapore
Senz'ombra di dubbio, uno dei principali vantaggi della Big Kush è la sua complessa struttura aromatica. Nonostante le sue marcate radici Kush, si differenzia da questa varietà per avere un sapore fruttato, ereditato dalla Critical+. Il suo forte aroma di limone si combina alla perfezione con certe note di petrolio. A questo bisogna aggiungere che c'è chi percepisce certe note leggere di terra e incluso un tocco di peperoncino. I fumatori incalliti assicurano che la miglior forma di estrarre tutte le sfumature aromatiche di questa varietà è con il vaporizzatore.
Effetto
Senza dubbio, se vogliamo approfittare al massimo delle qualità della Big Kush non c'è niente di meglio che fumare i suoi frutti in uno spinello o in una pipa. Dobbiamo considerare che ci troviamo di fronte a una varietà molto potente, che ha fino al 20% di THC e un contenuto bassissimo di CBD (appena lo 0,1 %), ed è per questo che il suo potere psicoattivo è così accentuato. Quindi, la prima sensazione che sentiremo quando la consumiamo sarà un colpo che stimolerà i nostri neuroni (in modo piacevole, chiaramente) e seguirà poi un rilassamento corporale che ci farà dondolare e ci porterà nel regno della tranquillità.
SCHEDA TECNICA
- Adatta per indoor e outdoor
- Sesso: femminizzata
- Genotipo: Sativa 50%/Indica 50%
- Incrocio: Big Skunk x OG Kush
- Fioritura indoor: 55-60 giorni
- Raccolto outdoor: Fine settembre/inizio ottobre
- Rendimento in indoor: 600 g/m2
- Rendimento in outdoor: 600-900 g/pianta
- Dimensione outdoor: Fino a 3 m
- THC: Alto
- CBD: Basso
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