Le 10 migliori varietà di marijuana per la tua coltivazione indoor

In ogni modo, come per ogni cosa nella vita, il modo migliore per arrivare a dominare questo metodo è stabilire una buona base, quindi per iniziare vediamo quali sono i tipi di varietà più adatti per riempire la stanza adibita alla coltivazione. Ti consiglieremo le 10 genetiche migliori per coltivare all'interno, continua con la lettura.

Femminizzate

Da quando le femminizzate sono entrate in commercio, sono molti i coltivatori che scelgono questo tipo di semi perché garantiscono che le piante siano sempre di sesso femminile. Inoltre, le loro caratteristiche a livello aromatico e produttivo sono di alta qualità. Se sei tra quelli che gradiscono questo tipo di genetiche, presta attenzione perché queste tre varietà ti faranno innamorare:

Bubba Kush e Purple Afgan Kush

Queste due bellezze esotiche sono delle candidate perfette per la coltivazione indoor perché grazie alla loro predominanza indica hanno una crescita verticale moderata e assumono una forma compatta, una qualità che le rende più maneggevoli. Ricordiamo che quando si coltiva indoor lo spazio è limitato, e un problema comune è che se il coltivatore non ha esperienza con la varietà che ha piantato e non sa fino a che punto e con che velocità cresce la suddetta genetica, le piante possono arrivare ad allungarsi troppo e l'armadio può risultare piccolo. Queste due specie di marijuana sono le indiche più pure del nostro catalogo e, inoltre, offrono un altro vantaggio importante: il loro periodo di fioritura è corto (50-55 giorni).

Critical+ 2.0

Questo ceppo cannabico riunisce indubbiamente un connubio di qualità che l'hanno resa una delle più richieste al mondo. Questa pianta è la più veloce e produttiva per quanto riguarda il rapporto grammi/giorni di coltivazione. Inoltre, il suo potente aroma, un intenso sapore con delle note di limone, pino e spezie, fa sì che sia una delizia anche per i palati più esigenti.

Autofiorenti

Le autofiorenti sono, per default, delle varietà che si caratterizzano per la loro velocità. Questo tipo di genetiche, grazie all'eredità della Rudelaris, non dipendono dal fotoperiodo per fiorire, una qualità che le differenzia dalle femminizzate, il cui periodo vegetativo dura di solito circa 15 giorni (un periodo di tempo in cui l'illuminazione sarà di 18 ore di luce e 6 di buio) una fase in cui la pianta "capisce" che deve crescere. Trascorsi quei 15 giorni, nel caso delle varietà femminizzate, dovrai cambiare il timer che controlla le lampade affinché l'illuminazione sia 12/12, e in questo modo iniziare il periodo di sessaggio (15 giorni) + fioritura (circa 50 giorni a seconda della varietà).

Tuttavia, se coltivi semi autofiorenti, il ciclo vitale completo delle piante si svilupperà in circa 70 giorni. Poiché, come abbiamo detto prima, questo tipo di genetica non dipende dal fotoperiodo, otterrai risultati migliori nel raccolto se la mantieni sempre con 20 ore di luce e 4 di buio.

Quali scegliere? Femminizzate? Autofiorenti? La verità è che si tratta di una scelta molto personale che dipende dai gusti e dalle circostanze che coinvolgono ogni coltivatore. Ecco alcuni calcoli veloci per aiutarti a valutare qual è l'opzione migliore per te.

 Femminizzate

• Ore di luce al giorno: 20 ore
• Giorni di durata della coltivazione (circa): 70 giorni
• Ore totali di luce per coltivazione: 1400 ore

Autofiorenti

• Ore di luce al giorno: 15 giorni x 18 ore / 65 giorni x 12 ore
• Giorni di durata della coltivazione (circa): 80 giorni
• Ore totali di luce per coltivazione: 1050 ore

Come potrai verificare, se decidi di coltivare semi di marijuana autofiorenti, impiegherai 10 giorni in meno ad avere il tuo raccolto, anche se in realtà utilizzerai 350 ore in più di luce. Coltivando indoor, 10 giorni in meno per raccolta significa che potrai fare 5 raccolti ogni anno, mentre con le femminizzate riuscirai a farne 4.

Se alla fine opti per questo tipo di varietà, ecco il nostro consiglio:

Critical + 2.0 Auto

È la più venduta del nostro catalogo perché i fiori hanno una qualità molto particolare, sono germogli molto sodi, densi con molti pistilli aranciati e soprattutto con un sapore molto intenso con delle note di limone.

Bubba kush Auto

Consigliamo questa varietà perché il suo sapore è spettacolare, molto marcato e forte (con delle note di petrolio e terra), oltre al fatto che fornisce un effetto rilassante e duraturo. Inoltre, garantisce il vantaggio della velocità, in quanto autofiorente.

Mobby Dick XXL Auto

Questa varietà si mette in evidenza per la sua alta produttività, una qualità molto apprezzata dai coltivatori che vogliono ottimizzare i loro raccolti in un periodo di tempo breve.

Haze Auto CBD

Una campionessa che riunisce varie qualità che la rendono un gioiello unico. Da una parte, essendo una varietà autofiorente, la velocità è garantita, dall'altro, è ricca di CBD, cosa che fa sì che il suo effetto sia molto più gradevole ed equilibrato.

Varietà ricche di CBD

Le varietà ricche di CBD hanno fatto irruzione nel mercato per modificare e ampliare le abitudini di consumo. Una nuova tendenza che consente di godere degli effetti della cannabis in modo più sostenibile ed equilibrato. Se sei tra quelli che preferiscono un effetto che non interferisca con le attività di tutti i giorni e che non provochi il caratteristico effetto psicoattivo tipico delle varietà con alti contenuti di THC, questi sono i nostri consigli:

Bubba Kush CBD e OG Kush CBD

Queste due varietà, oltre ad avere le proprietà e l'effetto equilibrato offerte dalla varietà ricche di CBD, sono un'opzione eccellente per l'auto coltivazione indoor in virtù del loro impressionante sapore.

Amnesia CBD

Èuna potenziale candidata per essere la sovrana delle stanze da coltivazione grazie alla sua grande capacità di produzione che, abbinata ai benefici del CBD (che regala un effetto sostenibile e compatibile con le attività di tutti i giorni), la rende una fuoriserie.