- Quale vaso scegliere è una delle domande che più spesso viene rivolta al nostro servizio di assistenza tecnica.
- Azzeccare le dimensioni e il modello è fondamentale per la buona riuscita del raccolto.
- Vediamo insieme alcuni consigli che vi aiuteranno a scegliere il vaso più adatto in funzione della varietà.
- Coltivazione di varietà di cannabis femminizzate (grow box di 1 m2) (100x100x200 cm)
- Coltivazione di varietà di cannabis femminizzate all’esterno
- Coltivazione di varietà di cannabis autofiorenti (grow box di 1 m2)
- Coltivazione di varietà di cannabis autofiorenti all’esterno
- Coltivazione indoor e outdoor di varietà di cannabis Quick
- Conservazione di piante madri
Scegliere il vaso più adatto alle proprie piante non è un compito facile. La scelta dipende infatti da vari fattori, tra cui la configurazione dello spazio di coltivazione e la finalità perseguita; e non meno importante è il tipo di varietà da coltivare.
Quando i coltivatori ci chiedono consigli sul vaso da scegliere, il più delle volte non ci chiedono quale vaso scegliere punto e basta, ma quale vaso scegliere per la coltivazione di x varietà. E non sbagliano approccio, in quanto vaso (dimensioni e modello) e varietà sono due aspetti strettamente interconnessi che possono portare a risultati molto diversi. Di seguito troverete varie soluzioni di coltivazione che vincolano le dimensioni del vaso al tipo di varietà di cannabis da coltivare.
Coltivazione di varietà di cannabis femminizzate (grow box di 1 m2) (100x100x200 cm)
Quando si coltivano varietà di cannabis femminizzate in uno spazio di 1 metro quadrato, dopo aver effettuato la germinazione in vasetti Jiffy 7, per la crescita conviene utilizzare vasi da 3-4 litri. Nella maggior parte dei casi, ad eccezione ad esempio di Bubba Kush, una varietà indica che presenta un periodo vegetativo più lungo, questa fase dura circa tre settimane.
Per il periodo di fioritura, invece, la capacità del vaso deve aumentare a 7 litri in modo da poter più o meno raddoppiare la quantità di substrato e permettere alle piante di crescere con vigore e di svilupparsi appieno. Con queste dimensioni di vaso potrete coltivare da 8 a 10 piante nella vostra grow box di un metro quadrato.
In una grow box di 1,20 metri quadrati (120x120x200 cm), solo leggermente più grande ma sempre più diffusa tra i coltivatori domestici, potrete coltivare da 10 a 12 piante, sempre in vasi da 7 litri.
Se le dimensioni sono invece più piccole, diciamo di 0,80 metri quadrati (80x80x160 cm), vi consigliamo di scegliere vasi da 4 litri per limitare la crescita in altezza. Questa configurazione vi permetterà di coltivare 10 piante, ma fate attenzione a scegliere una varietà ibrida o comunque con poco stretch.
Coltivazione di varietà di cannabis femminizzate all'esterno
Per la coltivazione di varietà di cannabis femminizzate all'esterno, ad esempio in terrazza, sono consigliati i vasi di dimensioni comprese tra i 20 e i 30 litri, che assicurano una struttura ben sviluppata capace di buone rese.
Se volete coltivare un numero importante di piante ma vi preoccupa la discrezione, allora potete ridurre la capacità a 7-15 litri in funzione dello spazio a disposizione. Questo vi permetterà di controllare la crescita delle piante per non attirare l'attenzione dei vicini.
Nelle coltivazioni sul balcone, dove il contatto con i vicini è più diretto, è preferibile coltivare poche piante in vasi di al massimo 4 litri.
Coltivazione di varietà di cannabis autofiorenti (grow box di 1 m2)
Per la coltivazione di varietà di cannabis autofiorenti all'interno, in una grow box di un metro quadrato, si consiglia di utilizzare direttamente i vasi definitivi, eliminando così la fase di trapianto delle piante, che trascorrono l'interno ciclo nello stesso vaso. La dimensione consigliata in questo caso è di 7-10 litri.
Nei set-up indoor, questo modello di vaso rappresenta il miglior compromesso tra quantità di piante/costo di produzione, in quanto permette di coltivare circa 8-9 piante con un consumo di elettricità molto ragionevole.
Coltivazione di varietà di cannabis autofiorenti all'esterno
Se anziché all'interno, la coltivazione delle varietà di cannabis autofiorenti avviene all'esterno, come nel caso precedente, diciamo in terrazza, conviene utilizzare vasi più grandi, di dimensioni comprese tra i 15 e i 30 litri, in funzione della produzione desiderata e dello spazio a disposizione.
In questo caso, può valere la pena puntare un po' più in alto, soprattutto perché all'esterno i problemi di spazio sono minori e l'energia viene prodotta gratuitamente dal sole. Fenotipi quali Moby Dick XXL Auto, Haze XXL Auto o Amnesia XXL Auto offrono risultati eccezionali sia in termini di produttività che di qualità, vi invitiamo quindi a lasciarvi sorprendere!
Se anziché in terrazzo coltivate sul balcone, scegliendo vasi da non più di 7-10 litri, limiterete la crescita verticale delle piante ottenendo al contempo un raccolto più che soddisfacente.
Coltivazione indoor e outdoor di varietà di cannabis Quick
Siccome la nostra collezione di varietà di cannabis Quick è costituita da genetiche che, come le femminizzate, dipendono dal fotoperiodo per entrare in fioritura, solo che in questo caso la fioritura è più breve, il consiglio è di seguire gli stessi criteri che per le varietà femminizzate classiche.
Conservazione di piante madri
Quanto alla conservazione di piante madri, vi consigliamo di utilizzare vasi rotondi (per evitare che le radici si aggroviglino con il tempo) di almeno 20 litri, se possibile di 30.
Con questo tipo di piante è importante che le dimensioni siano grandi perché il substrato va sostituito solo ogni 6 mesi, a volte addirittura di più, in modo che la capacità deve essere sufficiente per affrontare lunghi periodi di utilizzo.
Impiegando vasi grandi, si evita inoltre l'accumulo eccessivo di fertilizzanti e di sali minerali nel substrato, si ottiene una capacità respiratoria migliore e si garantisce una maggiore longevità delle piante nel tempo.
La conservazione di una collezione di varietà speciali richiede cure minuziose. Per questo motivo, consigliamo di essere molto precisi con le annaffiature, che devono essere manuali, così come di limitare al minimo ogni possibile fonte di stress.
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