Riciclaggio di cannabis: un cartone di pizza che si converte in una pipa di marijuana

Push For Pizza è un'applicazione per smartphone che permette di ordinare una pizza senza il bisogno di chiamare o avvicinarsi al posto più vicino. Nikolas Gregory è un designer con uno studio in pieno centro di New York. Insieme sono le menti pensanti di un'innovazione che lascia a bocca aperta non solo i consumatori abituali di marijuana ma qualsiasi persona che si avvicini a dare uno sguardo.

Questa curiosa novità è un cartone di pizza convertibile in una pipa per fumare marijuana. Il cartone in questione include una zona da ritagliare che, seguendo le istruzioni indicate, può trasformarsi in una "pipapizza". C’è bisogno solo delle forbici e di un poco di abilità.

Anche al piccolo tavolo di plastica che serve per evitare che la pizza urti contro il coperchio del cartone è stata assegnata una nuova missione. Fabbricato con ceramica, è stato disegnato in modo da continuare con il suo scopo iniziale e che funzioni anche come "bong" idoneo per la pipa.

Se non vi basta, c'è da dire che il cartone (e quindi la pipa) è 100% rispettoso dell'ambiente, perché è fatto completamente da materiali riciclati. Il pezzo che funziona come "bong" è di ceramica con buona resistenza termica, che permette di essere utilizzata per fumare senza nessun problema.

Push for Pizza dice che la pipa è stata provata e che “dovrebbe avere una lunga vita utile”, aggiungendo che il consumatore non deve preoccuparsi che si bruci, a patto che non sia molto imprudente con la fiamma dell'accendino.

"Non dovrai più cercare disperatamente una pipa, o impazzire cercando di ricordare il numero che chiamavi per ordinare la tua pizza". Così annuncia Push for Pizza la sua nuova idea che per ora è solo un concetto ed è lontano dalla portata di consumatori di marijuana o di innamorati della gastronomia italiana.

I creatori hanno chiarito che non sono in vista piani per immetterlo sul mercato. Comunque, per la consolazione di molti, Push for Pizza ha detto che sta valutando di lanciare alcune unità per un tempo limitato per verificare come sarebbero ricevute.