- Eliminare gli stereotipi che riguardano la pianta di marijuana non è un compito semplice. La ricerca e la cooperazione internazionale segnano il cammino per poter affrontare questa situazione. La MultiHemp, con partecipazione spagnola, è un progetto che spera di migliorare l’efficacia della coltivazione di canapa e di far capire alla società i suoi enormi vantaggi.
Il Centro Tecnologico Agroalimentare dell’Extremadura (CTAEX) è un’associazione imprenditoriale che ha iniziato con i primi passi nel 2001 con l’obiettivo di fare ricerca e sviluppare la competitività nel campo dell’agricoltura. A tal scopo, collabora per diversi progetti, sia a livello nazionale che internazionale, che stimolano progressi nel settore da diverse prospettive.
Tra queste troviamo quella portata avanti dalla MultiHemp, un’iniziativa che abbraccia un totale di sei università, tredici piccole e medie imprese e tre centri di ricerca provenienti da diversi paesi dell’Unione Europea e della China. Il suo obiettivo non è altri se non quello di migliorare attraverso l’avanguardia la produttività della coltivazione della canapa, così come la qualità di questa materia prima.
A livello internazionale, la MultiHemp spera di sviluppare delle coltivazioni di canapa in grado di generare diversi materiali come fibra, olio, materiali per la costruzione o biocombustibili. Ciascuno degli associati al progetto è stato nominato responsabile per la ricerca effettuata su ogni singolo progetto; in Extremadura, CTAEX si incarica di produrre oli e cosmetici.
Con l’obiettivo di realizzare il proprio compito, ha a disposizione un totale di due ettari di coltivazione di canapa. Più di 300.000 piante che consentono all’associazione di produrre semi per l’elaborazione di oli e di diversi prodotti cosmetici per la cura della persona. La grande ricchezza in acidi grassi della canapa fornisce enormi benefici e applicazioni terapeutiche. Per citarne qualcuna, gli oli sono più efficaci per trattare la sindrome premestruale, le informazioni o l’artrite. Per quando riguarda i cosmetici, la sua ricchezza in sali minerali, vitamine e acidi grassi lo rendono un prodotto idoneo per qualsiasi tipo di pelle.
Sebbene i prodotti derivati dalla coltivazione della canapa non possano ancora essere messi in vendita, l’intenzione dei ricercatori della MultiHemp è quella di dimostrare la qualità della canapa e di creare delle ripercussioni sul mercato. In fin dei conti, il settore della cannabis è sempre più sviluppato e le aziende poco a poco iniziano ad interessarvisi.
La MultiHemp, che ha iniziato nel 2012, finirà al termine di quest’anno. Nel corso del mese di dicembre, i ricercatori dovranno provare gli obiettivo raggiunti a Bruxelles. Dinnanzi a questo appuntamento si mostrano ottimisti, poiché ritengono che i buoni risultati raggiunti non lascino spazi a dubbi sull’efficacia della coltivazione della canapa.
È fondamentale ricordare che la canapa è stata seminata da diverse culture nel corso dei secoli, poiché si tratta di un materiale molto versatile, efficace, di grande qualità ed ecologico. Nonostante i vantaggi, l’ambiente proibizionista che ha iniziato ad avvolgere la pianta di marijuana a partire dal XX° secolo, ha provocato un’enorme retrocessione in un settore che in realtà ha molto da offrire.
Per questo è di vitale importanza che si realizzino progetti come quello della MultiHemp e, in particolar modo, che in essi partecipino diversi paesi. In fin dei conti, sarà proprio la ricerca ad avere il compito di eliminare le barriere che riguardano questo settore e distruggere uno ad uno tutti i pregiudizi che oggigiorno ricadono sulla coltivazione di marijuana.
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