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G FarmaLabs ha in programma di costruire la più grande pianta di cannabis commerciale degli U.S.A. in una zona desertica della California

  • Il flusso di notizie relazionate con lo sviluppo e l’innovazione del settore della marijuana è incessante e arriva in praticamente tutti gli angoli del pianeta. L’ultima novità, proveniente dal  deserto californiano, segna un nuovo punto cardine attraverso la realizzazione di quella che diventerà la più grande pianta di cannabis degli Stati Uniti.
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Desert Hot Springs è una città che si trova nella contea di Riverside, che appartiene allo stato della California, una delle più grandi e ricche del paese. Nonostante ciò, la città viene spesso citata per la difficile situazione economica che sta vivendo. Una profonda crisi che l’ha persino portata a dichiararsi insolvente nell’anno 2014.

Questa volta fa notizia per una ragione completamente diversa, poiché ha firmato un accordo per ospitare un settore in gran voga che inizia a fiorire nel territorio statunitense e che le fornirà gli strumenti necessari per uscire dal periodo negativo che sta vivendo.

Come era prevedibile, le autorità della zona hanno capito che il mercato della cannabis, che si apre un varco nel paese grazie ai processi di legalizzazione della pianta in vari stati, può essere la soluzione per i suoi problemi. Per questo, sono arrivati a un accordo con la G FarmaLabs, che si incaricherà di aprirsi un cammino costruendo in città la più grande pianta di cannabis commerciale degli Stati Uniti.

Quella che diventerà la pianta più estesa di tutto il territorio nazionale occuperà circa 9400 metri quadrati. La costruzione inizierà all’inizio dell’anno prossimo e una volta terminata consterà di un totale di cinque edifici. Tra di essi ci saranno tre serre permanenti e degli impianti per la lavorazione e il confezionamento dei prodotti.

Inoltre, per garantire la sicurezza, la G FarmaLabs si è impegnata a installare delle videocamere per tutto l’impianto, e ad assumere delle guardie che controllino la zona della pianta 24 ore su 24.

Non ci sono dubbi circa il fatto che la coltivazione legale di marijuana offrirà molti benefici a Desert Hot Spring. Gli abitanti, che ne sono consapevoli, sono convinti del fatto che localizzare l’attività in questa zona sarà molto produttivo per la città. Il sindaco della città, Scott Matas, ha commentato anche i vantaggi che deriveranno da questa decisione: secondo quanto ha dichiarato, in Municipio “abbiamo già anticipato che il progetto di G FarmaLabs ci fornirà un maggiore impiego, una diversificazione della forza lavoro e circa un milione di dollari in tasse. Il denaro potremo utilizzarlo per investire in sicurezza, educazione, risorse sanitarie e infrastrutture per la nostra città”.

L’azienda ha anche comunicato la sua allegria e le sue aspettative. Dalla G FarmaLabs affermano che faranno di Desert Hot Springs una zona piena di serre, che trasformeranno la città in una centro agricolo nel mezzo del deserto.

Gli Stati Uniti stanno diventando dei veri e propri precursori nello sviluppo del mercato legale della marijuana. Finché continuerà a scommettere sull’innovazione e l’investimento nella nuova attività continueranno a giungere storie che, come quella di Desert Hot Springs, mostreranno i grandi benefici derivati dal depenalizzare una pianta così fruttuosa.

12/07/2016

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