Pianta del mese: il coriandolo, l’erba aromatiche che ami o detesti

Il Coriandrum sativum, noto comunemente come coriandolo o prezzemolo cinese, è una pianta annuale alta circa 50 centimetri che cresce senza cure particolari. È famosa per le sue proprietà aromatiche ed è ampliamente utilizzata come condimento per piatti salati.

Originariamente, il suo uso era circoscritto prevalentemente alla cucina tailandese, araba, peruviana o indiana, ma oggi si utilizza per la preparazione di pietanze di praticamente tutto il mondo. A semplice vista, può essere scambiato per il prezzemolo, in quanto entrambe le piante sono costituite da steli sottili e lungi (circa 30 centimetri) coronati da piccole foglie verdi dentate.

Tollera bene i substrati poveri e le basse temperature, anche se predilige quelle calde, e ha difficoltà a crescere in terreni allagati. 

Il coriandolo o il sapore che non lascia indifferente nessuno

Come nel caso del prezzemolo, in cucina, del coriandolo vengono utilizzate soprattutto le foglie, ma mentre quelle del prezzemolo conferiscono più che altro colore, quelle del coriandolo vanno oltre il piacere visivo, con una forte presenza anche al palato. Infatti, è grazie a quel suo sapore così particolare che la pianta è diventata una celebrity della gastronomia: tutti la conoscono, non lascia indifferente nessuno e i suoi fans ed haters si contano a migliaia. 

Le persone che non amano il sapore di quest'erba aromatica spesso dicono che i piatti conditi con il coriandolo sanno di prosciutto, mentre quelle a cui piace la utilizzano praticamente su base quotidiana una volta assaggiata. Tale è il contrasto delle reazioni che suscita, che la questione è stata affrontata addirittura scientificamente. Così, sono stati realizzati studi secondo i quali le persone con geni OR6A2, quasi il 20% della popolazione, detesterebbero il coriandolo.

Uso del coriandolo nella coltivazione della cannabis

Quando la cannabis viene coltivata secondo metodi biologici che non contemplano l'utilizzo di sostanze chimiche per la prevenzione di funghi e parassiti, è prassi comune ricorrere a piante diverse dalla marjuana come elemento di protezione contro gli invasori indesiderati. Per tenere sotto controllo gli insetti che possono danneggiare la cannabis, spesso si utilizzano altri insetti o erbe, ed il coriandolo è un ottimo alleato per allontanare gli acari. Questo perché i patogeni nocivi si fanno guidare dall'odore per arrivare fino alle piante di cannabis, sentendosi disorientati se incontrano erbe aromatiche sul loro cammino. 

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Oltre a essere coltivato nei pressi delle coltivazioni di cannabis, il coriandolo può essere bollito in acqua e nebulizzato sulle piante, dove fungerà da pesticida naturale. 

Proprietà terapeutiche del coriandolo

Al coriandolo sono state attribuite una serie di proprietà che migliorano il funzionamento dell'organismo, in particolare in presenza di problemi intestinali. Vediamole brevemente:

• Depurativo: ha un potente effetto diuretico che contribuisce alla pulizia dei reni e del tratto urinario.
• Antibatterico: aiuta nell'eliminazione di batteri e virus, tra cui la salmonella.
• Digestivo: elimina la flatulenza e i gasi intestinali, contribuendo al corretto svolgimento della digestione. 
• Antinfiammatorio: riduce il gonfiore di articolazioni e muscoli.
• Fonte di vitamine: presenta un elevato contenuto di vitamina A, C, D e B6.