La nuova Industrial Plant Auto CBD: stabilità da tutti i punti di vista per inaugurare l'anno del CBD

La prima cosa che viene in mente quando si nomina la nostra Industrial Plant Auto CBD è la parola produzione. Così come la Haze Auto CBD, l'altra varietà autofiorente con CBD che abbiamo appena lanciato in Dinafem, questa varietà è sviluppata in questo senso, rivelandosi una scelta molto adeguata per la produzione commerciale. In questa genetica in particolare è stata utilizzata una linea madre tra le più produttive, per ottenere una discendenza di piante di marijuana piene di enormi e pesanti germogli coperti di resina e il più possibile omogenea.

La Industrial Plant Auto CBD è il risultato dell'unione della super produttrice Industrial Plant e di una linea autofiorente ricca in CBD, raggiungendo un rapporto di THC/CBD di 1:2, dato che i rispettivi livelli sono del 5,89 % di THC e più del doppio di CBD: il 13,28%. La deviazione standard per entrambi i cannabinoidi è dell'1,24% per il CBD e dello 0,43% per il THC. Cioè, il THC è più stabile e il CBD varia un po' di più, dando origine a una pianta di cui è possibile il consumo giornaliero senza l'insorgenza di problemi fisici o di concentrazione che impediscano il normale svolgimento di qualsiasi attività.

Esistono genetiche che, nonostante le madri abbiano un livello genetico simile, posseggono una maggior capacità di trasmissione; cioè, ci sono genetiche che si perdono rapidamente e altre genetiche che si rivelano molto dominanti. In questo caso la linea della Industrial Plant original è più dominante e produce una piccolissima deviazione tra gli individui di questa specie. Se ad esempio si posseggono 10 piante, la differenza tra loro a livello di chemiotipo (una stessa specie botanica che appare in altre forme a causa delle diverse condizioni di crescita) è minima. 

Stabilità da tutti i punti di vista

Questo dato della deviazione significa sostanzialmente che tutte le piante sono uguali tra loro, dando origine a raccolti molto omogenei. Se un coltivatore pianta 10 semi diversi della stessa latta di Industrial Plant CBD Auto, tutte le piante avranno gli stessi effetti. Va sottolineato che, oltre ad un'omogeneità in termini di effetti, anche a livello strutturale le piante sono molto simili, con esemplari che non superano i 120 cm di altezza, ma con un grande accumulo di fiori nella parte superiore e con le numerose ramificazioni laterali, capaci di sostenere una gran quantità di germogli pieni di resina.

Questo ci permette di ottenere un grande raccolto industriale, molto rapido ed omogeneo, con un alto contenuto di CBD. Quasi come fossero cloni, il che dà la possibilità di coltivare con sistema ottimizzato SOG (Sea of Green). Ad esempio, se in uno spazio di coltivazione si possono coltivare in alta densità fino a 36 cloni per metro quadrato (25, 30 o 36 talee, in file o in colonne di 5×5, 5×6 o 6×6) con solo 16 piante della Industrial Plant Auto CBD si otterranno migliori risultati in termini di profitto. Un esempio di questo tipo di coltivazioni estreme di autofiorenti lo si può trovare in un'altra delle nostre varietà più famose, la Moby Dick XXL. Non perderti la spettacolarità di questo montaggio con illuminazione mista HPS e LED.

Senza dubbio, anche se si tratta di una pianta chiaramente industriale per la sua grande stabilità nella dimensione, forma ed effetto (grazie al suo valore costante di cannabinoidi), esistono grandi differenze in termini di aroma e sapore. Oltre a cercare una linea madre che fosse la più produttiva, siamo riusciti a plasmare un aroma penetrante e un sapore dallo stile sativo molto più dolce, meno agrumato rispetto al tradizionale sapore di Haze, con intense note di frutta dolce, di Skunk, di citrici e di spezie che risultano irresistibili per il palato. La Industrial Plant Auto CBD conserva la sua eredità parentali con queste qualità organolettiche così complesse da essere riconosciute e applaudite in tutto il mondo, ma è un passo avanti grazie allle gradazioni più dolci e deliziose che di sicuro cattureranno i consumatori più esigenti.

Effetto entourage olistico

Con le analisi realizzate nel nostro laboratorio è chiaro che questo chemiotipo è molto costante, con pochissima variazione tra gli esemplari, cosa che risulta molto importante per l'usuario. Significa che in ogni pianta di Industrial Plant Auto CBD c'è sempre un po' più di CBD o la stessa quantità di CBD rispetto al THC: ma non c'è mai meno CBD rispetto al THC. Per questo l'effetto è costante in tutte le piante: tutte producono un effetto simile, leggero e controllato, che rende la Industrial Plant Auto CBD una buona marijuana per lavorare. 

Ma non solo per lavorare: è una buona marijuana in generale perché è un tipo di effetto che permette di godere della cannabis in modo molto sostenibile. Ideale per persone che hanno problemi con la psicoattività intensa prodotta dal THC, la quale comporta l'aggiunta di rischi molto più alti; ma con il gran vantaggio che presuppone poter gustare l'ebbrezza della cannabis potendo allo stesso tempo portare a termine attività complesse, grazie al fatto che il CBD attenua gli effetti psicoattivi del THC. Si tratta anche di una pianta molto olistica, una concezione basata sull'integrazione totale dei cannabinoidi rispetto alla loro separata condotta. Quindi durante decenni si è cercato di ridurre il CBD per non attenuare gli effetti psicoattivi del THC. Il concetto olistico che circonda questa varietà si trova nel suo valore 1:2,25 (come lo yin e lo yang), che la converte in una pianta più completa grazie al rispetto dei suoi due cannabinoidi principali, che rende il suo effetto molto più naturale e con meno effetti collaterali. 

Per anni si è cercata la super potenza nella marijuana per una serie di motivi, ma non è necessariamente la cosa più sanaO la più sostenibile. Il CBD veniva tolto come uno dei pezzi del puzzle in cerca di sballi maggiori e più forti. Secondo la percezione olistica, la Industrial Plant Auto CBD è una varietà in cui la combinazione dei cannabinoidi produce un effetto molto più naturale per il consumatore rispetto a quello che offre la marijuana ricreativa senza CBD, molto più estrema da tutti i punti di vista.

Anche se molti si impegnano a creare varietà di cannabis basate in un solo composto della marijuana, numerosi studi hanno dimostrato che non sono effettive dal punto di vista medicinale. Ciò che è realmente potente è la combinazione tra vari elementi che avranno differenti risultati su diverse persone. Questa sinergia interattiva tra i composti della marijuana, un concetto che si conosce come "effetto entourage", è la base della medicina a base di cannabis del futuro, con ceppi che non incidono solo nei profili di THC ma che insistono su altri cannabinoidi e terpeni uguali allo stesso modo, come il CBD.

È tempo di verificare come si sta sviluppando questo cambio di mentalità nel mondo della cannabis con la nostra nuova Industrial Plant Auto CBD, un esempio di alta stabilità da tutti i punti di vista.