- La nuova varietà Big Kush è uno dei prodotti che abbiamo lanciato in questa stagione 2015 e nasce con l’obiettivo di ottenere una combinazione di massima qualità, con la quale garantire produzione, potenza e sapore a tutti i coltivatori.
- Come è indicato dal suo stesso nome, Big Kush emerge per la sua enorme produzione, e anche per un’altra serie di valori che siamo riusciti a sintetizzare per offrire al pubblico un eccellente seme di cannabis, all’altezza dei migliori campioni.
Il filo conduttore è una grande resa
La varietà Big Kush nasce dall'unione tra una Big Skunk (Critical +) e la OG Kush. Abbiamo battezzato questo seme con il nome Big Kush perché la Critical + (Big Bud X Skunk) è una super produttrice, e dunque il suo nome fa riferimento a una genetica che offre una resa alta. La OG Kush offre un'alta qualità; ma in questo aspetto è carente. E considerando che la Critical + è un ceppo in grado praticamente di migliorare la produzione di qualsiasi cosa con cui viene incrociato, se lo si utilizza per impollinare la Kush, la combinazione che ne emerge non può che essere un ibrido molto interessante dal punto di vista commerciale in termini di produzione: la Big Kush.
Grazie a queste caratteristiche Skunk apportate alla Critical +, (la Skunk è la prima genetica che è stata creata per la produzione commerciale) si aggiunge all'ibrido una struttura più uniforme, estremamente adatta ad ottenere grandi raccolti con una fioritura veloce. Con questo ibrido abbiamo ottenuto una combinazione davvero azzeccata tra la qualità della Kush originale, con quell'aroma e quella potenza, e la produttività della Critical +. Chiunque coltivi il clone originale della OG Kush in California e vi posizioni a fianco un seme di Big Kush, potrà osservare come la resa di quest'ultima aumenterà notevolmente, mantenendo inalterati la qualità del sapore e dell'effetto.
Una struttura ottima per la riuscita dell'intento
La pianta di Critical + ha una struttura molto regolare, assomiglia a una croce perfetta, i rami sono sottili ma reggono bene il peso, gli internodi sono estremamente aperti affinché entri meglio la luce… insomma, una struttura adatta a produrre grandi germogli pieni di resina.
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