- La relazione tra la cannabis e il mondo onirico è un tema ampiamente discusso anche se purtroppo non molto studiato a livello scientifico.
- La capacità della marijuana di modificare la nostra qualità del sonno è un dibattito in piedi da anni e che presenta tanti difensori quanti detrattori.
- Alcuni sostengono che il consumo di cannabis sia un grande strumento per combattere i disturbi del sonno come per esempio l’insonnia, altri assicurano che possa invece fare in modo che questi disturbi si verifichino.
Ma cosa dice la scienza in merito? In questo articolo proveremo a rispondere a quelle domande che possono sorgere riguardo la cannabis e la sua relazione con il sonno. Continuate a leggere...
Cos'è l'insonnia?
L'insonnia è un disturbo del sonno molto comune. Le persone che ne soffrono, spesso hanno difficoltà a conciliare il sonno o dormire senza interruzioni. Il risultato è uno scarso riposo senza alcuna qualità. Esistono due tipi di insonnia:
- Insonnia acuta o di breve durata: è temporanea, dura alcuni giorni o settimane e normalmente è provocata da situazioni di grande stress per la persona.
- Insonnia cronica: si definisce come cronica quando l'insonnia dura mesi o più. Nella maggior parte dei casi i fattori che causano questo tipo di insonnia sono secondari (alcuni problemi di salute, farmaci…) Ma l'insonnia cronica può anche essere primaria, un disturbo indipendente alle cause menzionate, e le sue origini sono state finora di difficile determinazione.
La cannabis può aiutare a combattere l'insonnia?
Diversi studi mostrano che effettivamente la cannabis può contribuire a conciliare meglio il sonno e quindi aiutare a combattere in qualche modo l'insonnia. In un certo senso, nei casi di insonnia acuta o di breve durata provocati da situazioni di stress, altre varietà di marijuana con effetti rilassanti e/o sedanti possono contribuire, in modo occasionale, affinché la persona si liberi della tensione e riesca più facilmente a conciliare il sonno. (1)
È importante tenere conto che non tutte le varietà di cannabis sono adatte a questo uso, poiché alcune genetiche, lungi dal produrre una sensazione di relax, sono stimolanti e hanno un effetto psicoattivo molto cerebrale. La nostra raccomandazione è che se decidete di utilizzare la cannabis per combattere l'insonnia occasionalmente, lo facciate con la varietà adatta, di solito il ceppo indico e in particolare quelli più ricchi di CBD, sono una buona opzione. Questi sono i nostri consigli:
Per un effetto più piacevole e rilassante raccomandiamo…
Shark Shock CBD
Bubba Kush CBD
Se quello che cercate è un effetto più sedante e narcotico…
White Widow
California Hash Plant
Ovviamente ogni organismo reagisce in modo molto diverso alla cannabis, l'effetto prodotto dal consumo di queste varietà dipenderà anche da altri fattori personali o circostanziali. Il nostro consiglio è che se fate uso di cannabis e non ne siete abituati, dovete farlo in modo progressivo e responsabile.
Un'arma a doppio taglio: la cannabis può provocare insonnia o danneggiare la qualità del sonno?
Secondo alcuni studi scientifici, i soggetti che hanno abusato di cannabis per un tempo prolungato, spesso soffrono di disturbi del sonno come l'insonnia, incubi e sogni strani e inquietanti.
Gli studi mostrano che questi sogni appaiono di solito da 1 a 3 giorni dopo l'interruzione del consumo di cannabis, quando la qualità del sonno è particolarmente povera e si prolungano da 4 a 14 giorni. Le difficoltà nel dormire e i fastidi collegati possono durare fino a 43 giorni.
La scienza sembra quindi indicare che c'è una chiara differenza tra i risultati che si riferiscono alle abitudini di consumo: mentre l'uso nel momento specifico può contribuire a combattere l'insonnia e offrire una buona notte di riposo, l'uso e/o l'abuso continuato nel tempo avrebbero implicazioni negative per la qualità del sonno. (2) (3)
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1. Delta 9 THC as an hypnotic. An experimental study of three dose levels.
Cousens K, DiMascio A
Psychopharmacologia. 1973 Dec 20; 33(4):355-64.
2. Sleep disturbance in heavy marijuana users.
Bolla KI, Lesage SR, Gamaldo CE, Neubauer DN, Funderburk FR, Cadet JL, David PM, Verdejo-Garcia A, Benbrook AR
Sleep. 2008 Jun; 31(6):901-8.
3. Marijuana abstinence effects in marijuana smokers maintained in their home environment.
Budney AJ, Hughes JR, Moore BA, Novy PL
Arch Gen Psychiatry. 2001 Oct; 58(10):917-24.
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