- Appuntamento a Bologna per la terza edizione di IndicaSativa Trave, fiera internazionale sulla cannabis e i suoi molteplici usi. I giorni 5, 6 e 7 Giugno l’Unipol Arena, il complesso fieristico della città di Bologna, si trasformerà in una piattaforma innovativa, pensata per promuovere la diffusione di un’informazione giusta e corretta riguardo la cannabis indica e sativa.
Bologna è una città splendida. I suoi portici, Via zamboni, il Pratello, Piazza Verdi….sono tutti luoghi emblematici della controcultura bolognese e italiana. Per le sue strade si è sempre respirata un’aria allegra, che sapeva di giovani, di risate, di alcol e di canne. Migliaia di italiani dal Nord al Sud hanno scelto questa città come sede dei loro studi e delle loro ricerche, e non solo in senso scolastico.
Bologna la dotta, la grassa e la rossa. L’attegiamento conciliante e sorridente dei bolognesi nei confronti dei tabù e della contocultura ha fatto si che questa città sia stato il punto di riferimento per molti italiani che, attratti da questo clima tollerante partivano per provare “l’avventura di essere giovani”. Dai paesini sperduti delle province italiane si veniva catapultati e ci si perdeva in un mondo che non era Bologna, ma l’Italia intera, la Sicilia, il Salento, il Nord Est. Più che una città sembrava infatti un residence per universitari, un luogo ad hoc per studenti. La vita universitaria bolognese era organizzata a misura di giovane. Sveglia, caffè, paglietta, sala studio, studio, pausa caffe, paglietta, pausa caffe, paglietta. La sera passava poi tra feste e spettacoli artistici nelle case degli studento che si trasformavano per l’occasione in piccoli teatri. Il giorno dopo poi si riprendeva di nuovo lo studio, la pausa caffè e la paglietta. C’erano poi il Dams “maledetto”di Andrea Pazienza, e i suoi centri sociali, il Link, il TPO che erano una meta anche per chi a Bologna non ci viveva, ma veniva volentieri a passare dei bei momenti attratto da questo clima festoso e alternativo, difficile da trovare in altre città italiane.
Era un luogo che proprio per la sua dinamicità e multiculturalità ha offerto a molte persone gli strumenti di lettura del mondo, grazie appunto alla convivenza tra flussi culturali che “invadevano” ciclicamente la città.
Sebbene le passate amministrazioni abbiano cercato di distruggere “quest’isola felice” attraverso strumenti repressivi, rievocando in un certo modo il clima pesante degli anni di piombo, non sono riuscite ad ottenere i risultati sperati in tema di legalità.
Le forze politiche (e dell’ordine) non hanno raggiunto il loro obiettivo.
Ma c’è chi da anni combatte per nuove forme di “legalità sostenibili” promuovendo eventi d’informazione e prese di coscienza a 360 gradi.
Infatti Bologna è stata la città italiana ad aver ospitato i primi convegni ecotecnologici sulla cannabis ed i suoi molteplici usi. Per alcuni anni si è infatti svolta “Cannabis Tipo Forte”, una manifestazione organizzata con lo scopo di smontare un pò la campagna di disinformazione ideata da chi ha sempre visto la cannabis come un ostacolo per i propri interessi personali. Ma il comune di Bologna ha deciso nel 2009 di bloccare manifestazioni del genere che potessero invitare i giovani al consumo di droga.
Bologna però non si ferma. Sarà perchè in Italia ormai da tempo si parla dei fallimenti delle politiche proibizioniste contrapposti dai benefici a livello terapeutico, sociale ed economico che la cannabis può apportare ad un Paese che per secoli ne è stato uno dei maggiori produttori mondiali.
E dopo anni di silenzio, grazie all’organizzazione della già famosa fiera marchigiana Indica Sativa Trade di Fermo che ha deciso quest’anno di svolgere l’evento a Bologna, si ritorna a parlare di cannabis.
Dal 5 al 7 Giugno ci sarà infatti la terza edizione di Indica Sativa Trade, fiera internazionale dedicata ai molteplici usi della cannabis. Non saranno le morbide e verdi colline che racchiudono Fermo, nelle Marche, a fare da sfondo all’evento, bensì i colorati portici della città di Bologna. La manifestazione si svolgerà presso il complesso fieristico Unipol Arena, a pochi km dall’uscita autostradale di Casalecchio e facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto dalla città di Bologna.
Una tre giorni ricca di conferenze, dibatti, musica e tanto altro dove sarà possibile informarsi e divertirsi allo stesso tempo, passando dei bei momenti in buona compagnia.
Il programma è ricco di eventi: quest’anno infatti si è cercato di dare uno spazio ai vari settori emergenti presenti in Italia.
Si parte venerdì 5 con una giornata prettamente tecnico-industriale. E’ stato organizzato per chi volesse partecipare, un corso per canapicoltori, prmosso da IKHEMP, un’impresa che si occupa di promuovere la ricerca sulla cannabis italiana.
Il pomeriggio invece sarà dedicato alla cannabis industriale. Mario Catania, caporedattore della rivista Cannabis Industriale, coordinerà la presentazione di progetti innovativi e delle nuove realtà imprenditoriali legate al settore, come Kanesis, nuova start up promossa dall’università di Catania che si occupa della trasformazione di bioplastiche a partire dalle fibre di canapa.
Sabato 6 sarà invece centrato sugli aspetti politico-culturali che stanno attraversando l’Italia. E’ previsto infatti un dibattito-conferenza che vedrà la partecipazione di esponenti di spicco di vari partiti politici. Insieme al pubblico verranno infatti esplorate le novità riguardo la regolamentazione della cannabis, sulla base della Relazione Annuale Antimafia, dove si esorta la classe politica italiana a trovare una soluzione pratica ed efficace per regolamentare questa pianta in Italia.
Ed è grazie a questo tentativo di apertura nei confronti della cannabis che nel Belpaese muovono i primi passi numerosi i progetti di ricerca medico-terapeutica (purtroppo molti sono ancora fermi a causa della mancanza di una legislazione a riguardo) che promuovono l’uso della canapa per il trattamento di varie patologie.
Domenica 7 sarà dedicata alla ricerca sugli endocannabinoidi e le varie applicazioni. Coordinati da Fabrizio Dentini, autore di Canapa Medica, professori di varie università esporranno le applicazioni, i dosaggi e gli effetti che fino ad ora sono stati esplorati dalla ricerca a riguardo. Sarà un’occasione per discutere e pensare in modo pragmatico una soluzione che possa rendere fruibile per tutti le modalità di accesso al farmaco.
Seguirà un incontro organizzato da P.I.C., associazione italiana che si batte per il diritto di cura con la cannabis per i malati che lo richiedono, dove sarà presente in videoconferenza il dottor Lester Grinspoon, professore emerito di Psicologia dell’università di Harvard, uno degli esperti assoluti in materia.
Non mancheranno premiazioni, al miglior stand ed al miglior prodotto innovativo. E su questa scia d’innovazione che Dinafem conferma la sua presenza per il secondo anno consecutivo ad Indica Sativa Trade e, per chi lo vorrà al suo stand sarà possibile acquistare i semi di canapa presenti sul catalogo, godendo dell’offerta promozionale 5x3, comprando cioè un pacchetto da cinque semi al prezzo di tre. Sarà possibile scegliere tra semi di diverse genetiche, tutte di ottima qualità, in base ai propri gusti e le proprie esigenze.
Vi aspettiamo numerosi e sorridenti per venire a conoscerci più da vicino e per partecipare ad un evento unico nel Nord Italia.
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