- Può una OG Kush Auto coltivata con il metodo guerrilla nei boschi della Russia e in condizioni climatiche avverse produrre buoni risultati?
- Come spiega il nostro collaboratore Debry in questo dettagliato grow report, la risposta è un grosso sì.
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La scorsa estate mi è venuto in mente di elaborare un grow report approfondito sulla coltivazione all'esterno, nel mio caso, nel centro della Russia a 53º gradi di latitudine, per condividere la mia esperienza con altri coltivatori. Il risultato è una sorta di giornale di bordo contenente fotografie, rapporti giornalieri, aspetti quali il tipo di substrato, di fertilizzanti e di trattamenti utilizzati, così come statistiche di temperatura e precipitazioni. Le genetiche scelte sono state OG Kush Auto di Dinafem Seeds e Big Devil Auto di X-seeds.
Preparazione
Localizzazione:
La scelta della localizzazione è stata dettata da motivi di sicurezza. Trovare un luogo adatto per coltivare la cannabis è sempre più complicato e a volte bisogna anteporre questo aspetto a determinate condizioni di coltivazione, particolarmente per quanto riguarda l'esposizione solare. In ogni caso, riesco a trovare un posto adatto in mezzo ad un terreno paludoso, dove le piante riceveranno luce solare diretta dalle 7-8 del mattino fino alle 7-8 di sera. Dunque, niente da dire su questo aspetto. Trattandosi, però, di una zona paludosa, il substrato non è adeguato alla coltivazione, per cui devo preparare la miscela da me, che d'altro canto, va a mio vantaggio in quanto il risultato è un substrato di qualità migliore.
Substrato:
In Russia è difficile trovare un substrato specializzato, e quelli facilmente reperibili (ad es. BioBizz e Plagron) non sono affatto economici. Decido dunque di preparare una miscela fai da te (50 l) nelle seguenti proporzioni:
- Vermicompost (15%)
- Compo Sana Rododendri (10%) per correggere l'acidità e apportare i benefici degli additivi biologici e del guano
- Compo Sana Universale (10%)
- Terriccio universale per piante da fiore (con sabbia) (20%)
- Terriccio universale per piante da fiore (15%)
- Fibra di cocco (15 %)
- Perlite (15 %)
Fisso il pH ad un valore compreso tra 6 e 6,5, aggiungo idrogel come base e mescolo a fondo l'intero substrato, rigirandolo periodicamente per dieci ore in modo da ottenere una struttura leggera, sciolta e ossigenata. Proprio quello che mi serve!
Preparazione della zona:
Scavo un buco lungo 1 metro, largo 30 cm e profondo altri 30 cm, elimino le erbacce che lo circondano e, per evitare che ricrescano, stendo un telo di plastica coperto con la terra che ho estratto dal buco. In più, proteggo la zona con un prodotto anti-lumache. Il risultato è uno spazio di coltivazione con una capacità di circa 50 litri.
Scelta della varietà:
Scelgo la leggendaria OG Kush Auto di Dinafem e ne pianto tre semi. Data l'imprevedibilità del tempo, le varietà che dipendono dal fotoperiodo sono sempre più difficili da coltivare, e poi c'è anche da considerare il fatto che il ciclo luminoso 12/12 avrebbe coinciso con l'arrivo del freddo e delle gelate. Coltivare una varietà autofiorente è dunque la soluzione migliore. A titolo di esperimento, semino anche un esemplare di Big Devil Auto, del marchio russo X-seeds, con le stesse condizioni.
Si parte!:
Il 9 giugno inserisco i semi in dischetti di torba umidi ed entro il 12 hanno già germinato. Illumino le piantine alla luce di una lampada ECL da 200 watt ed il giorno 21 le trasferisco nella loro postazione definitiva all'esterno. Non mi soffermerò ulteriormente su questo punto poiché Internet offre un'enorme quantità di informazioni che possono essere consultate prima di scegliere il metodo più adeguato alle proprie esigenze.
Grow report
21 giugno (10 giorni):
Iniziamo. Applico micorrize di Xtreme Gardening sul fondo di ogni buco per favorire lo sviluppo del sistema di radici e, una volta trapiantate, spruzzo le piante con un prodotto anti-stress di un produttore russo (EPIN-Epibrassinolide) conformemente alle istruzioni.
Condizioni climatiche (dal 21 al 27 giugno):
- Temperatura media: 16 ºC
- Temperatura minima: 7 ºC (22 giugno)
- Temperatura massima: 25 ºC (26 giugno)
- Precipitazioni: 3,4 mm
- Giorni con precipitazioni: 5
27 giugno (18 giorni):
Il tempo non è benevolo (il 22 giugno la temperatura notturna è di 7 ºC) ma le piante non sembrano risentirne. Applico CannaVega diluito con l'acqua di irrigazione (5 litri di soluzione) conformemente alle istruzioni e ricopro il terreno con della paglia.
Condizioni climatiche (dal 27 al 4 luglio):
- Temperatura media: 19 ºC
- Temperatura minima: 8 ºC (28 giugno)
- Temperatura massima: 29 ºC (30 giugno)
- Precipitazioni: 17 mm
- Giorni con precipitazioni: 5, precipitazioni intense dal 1 al 3 luglio
4 luglio (25 giorni):
Annaffio con CannaVega conformemente alle istruzioni (5 litri di soluzione). Non si osservano differenze sostanziali tra le piante; individuo, però, dei ragnetti rossi, che tratto con Fitosporin-M (principio attivo: Bacillus subtilis).
Condizioni climatiche (dal 4 all'11 luglio):
- Temperatura media: 15 ºC
- Temperatura minima: 7 ºC (8 luglio)
- Temperatura massima: 27 ºC (11 luglio)
- Precipitazioni: 8 mm
- Giorni con precipitazioni: 5
11 luglio (32 giorni):
I parassiti sono spariti. Le piante ne hanno risentito ma si sono comunque riprese. Continuo ad annaffiare con CannaVega (diluito in una soluzione di 5 litri) e applico Zircon, un prodotto anti-stress di un produttore russo (principio attivo: acidi idrossicinnamici). In più, proteggo le piante con funghi Trichoderma per prevenire malattie quali la peronospora.
Condizioni climatiche (dall'11 al 18 luglio):
- Temperatura media: 18 ºC
- Temperatura minima: 9 ºC (17 luglio)
- Temperatura massima: 24 ºC (13 luglio)
- Precipitazioni: 29 mm
- Giorni con precipitazioni: 5, precipitazioni intense
18 luglio (39 giorni):
Si apprezzano i primi segni della fioritura. Anche la crescita è stata notevole. Applico il fertilizzante Flora di GHE conformemente alle istruzioni relative all'attuale fase di sviluppo (diluito in una soluzione di 5 litri) ed elimino le erbacce circostanti.
Condizioni climatiche (dal 18 al 25 luglio):
- Temperatura media: 18 ºC
- Temperatura minima: 10 ºC (24 luglio)
- Temperatura massima: 27 ºC (25 luglio)
- Precipitazioni: 6 mm
- Giorni con precipitazioni: 2
25 luglio (46 giorni):
Comincia la fioritura. Continuo ad applicare 5 litri di soluzione nutritiva arricchita con Flora di GHE. Si osserva una grande differenza tra le OG Kush Auto e la Big Devil di X-seeds, che nella foto neanche si vede. Le condizioni sono le stesse ma le OG Kush sono molto più sviluppate e anche più alte.
Condizioni climatiche (dal 25 de luglio al 1 agosto):
- Temperatura media: 21 ºC
- Temperatura minima: 13 ºC (31 luglio)
- Temperatura massima: 28 ºC (28 luglio)
- Precipitazioni: 44 mm
- Giorni con precipitazioni: 2, precipitazioni intense
1 agosto (53 giorni):
Entriamo in piena fioritura. In questo caso, la differenza tra le OG Kush e la Big Devil di X-seeds è chiaramente percepibile. Le piante aumentano di volume. Continuo ad applicare Flora di GHE, questa volta diluito in una soluzione di 8 litri.
Condizioni climatiche (dal 1 al 9 agosto):
- Temperatura media: 20 ºC
- Temperatura minima: 13 ºC
- Temperatura massima: 30 ºC
- Precipitazioni: 24 mm
- Giorni con precipitazioni: 3
9 agosto (61 giorni):
Terza settimana di fioritura. Continuo ad applicare Flora di GHE diluito in una soluzione di 8 litri, spolvero un cucchiaino di Mineral Magic su ogni pianta ed elimino le erbacce. Le cime sono sempre più voluminose e mostrano sfumature viola, tonalità che durante le prime settimane di crescita ha caratterizzato anche il fusto. Le piante sono proprio belle!
Condizioni climatiche (dal 9 al 21 agosto):
- Temperatura media: 21 ºC
- Temperatura minima: 12 ºC (10 agosto)
- Temperatura massima: 31 ºC (13 e 21 agosto)
- Precipitazioni: 17 mm
- Giorni con precipitazioni: 2
29 agosto (81 giorni):
Il tempo è stato piovoso e trovo macchie di muffa, mi accingo dunque a raccogliere le cime, che non hanno fatto altro che ingrassare. Una delle piante è diventata completamente viola, meraviglioso!
Condizioni climatiche (dal 21 al 29 agosto):
- Temperatura media: 17 ºC
- Temperatura minima: 8 ºC
- Temperatura massima: 30 ºC
- Precipitazioni: 25 mm
- Giorni con precipitazioni: 7
Conclusioni
Ottengo circa 80 grammi di prodotto secco, niente male considerando le cattive condizioni meteorologiche e anche il fatto che la semina è stata fatta in modo tardivo. Le cime sono dense, appiccicose ed intensamente agrumate, il tutto accompagnato da un effetto potente molto gradevole.
In futuro mi piacerebbe lavorare di più il substrato e sperimentare con l'allungamento delle piante e con la coltivazione biologica. Per il resto, è sempre un piacere avere a che fare con Dinafem e con le loro genetiche stabili, vigorose e resistenti alle condizioni climatiche avverse, per non parlare dell'eccellente qualità del prodotto finale. Questa non sarà dunque la mia ultima volta con questa banca di semi. Infatti, ho già qualche idea in testa: Moby Dick, le nuove varietà di CBD… Vedremo cosa ne salta fuori, ma sono certo che ne varrà la pena. Non vedo l'ora di condividere il risultato con tutti voi!
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