festa parmigiana antiproibizionista 2015

23 maggio: Parma diventa uno spazio attivo antiproibizionista. Politica, informazione sociale e tanto divertimento

  • Appuntamento a Parma sabato 23 Maggio per la Festa Parmigiana Antiproibizionista. In occasione del suo tredicesimo compleanno il Canapaio Ducale, storica bottega antiproibizionista di Parma, ha deciso di organizzare l’evento dedicandolo alla Foglia Buona, cioè la Cannabis che come dice lo slogan della manifestazione è “buona per la salute, per la giustizia, per l’economia e per sconfiggere le mafie”.
festa parmigiana antiproibizionista 2015

Anche quest'anno la Festa è patrocinata dal comune di Parma. E' già il secondo anno che grazie al contributo dell'amministrazione comunale si aprono le porte al dialogo e alle riflessioni costruttive sull'utilizzo della semi di cannabis.

Il programma prevede una prima parte dedicata al confronto tra i deputati dell'intergruppo parlamentare che partecipano alla Festa Parmigiana Antiproibizionista. Saranno infatti presenti alcuni deputati del PD come Pippo Civati e Giuditta Pini, Vittorio Ferraresi del M5S, Benedetto Della Vedova, sottosegretario al ministero degli esteri e mediatore dell'interguppo parlamentare di recente formazione dedicato alla regolamentazione della cannabis in Italia. Altro personaggio presente all'evento sarà la deputata Rita Bernardini che parteciperà sia al confronto interparlamentare che al dialogo con Luca Marola, organizzatore dell'evento e autore del libro "Marijuana in salotto". ll momento sarà un confronto diretto tra chi insegna a coltivare la marijuana e chi decide di farlo. L'ospite in questione, la deputata Bernardini, si batte da anni per la legalizzazione della cannabis in Italia e proprio recentemente si sta dedicando d uno strano esperimento. Ha infatti dichiarato di coltivare nella sua residenza una cinquantina di piante di cannabis che, in accordo con i ragazzi di LaPiantiamo, associazione che si occupa di promuovere l'utilizzo della cannabis terapeutica nel trattamento di alcune patologie come la sclerosi multipla e l'artrosi, servirebbe appunto come cura per i pazienti iscritti.

L'Italia è un Paese dove la cannabis é ancora considerata una droga e non una medicina. E dove purtroppo l'ipocrisia vince sulla giustizia. Gli ultimi fatti di cronaca lo confermano. Proprio a Parma circa un paio di mesi fa, un ragazzo di 33 anni, affetto da fibromialgia è stato condannato a scontare una pena, consistente alcuni mesi di reclusione e una multa salata. Tutto ciò per aver coltivato delle piante di cannabis sul suo balcone, pensando a suo modo di trovare una cura ai suoi malanni senza cadere nelle mani della mafia. Quello che si chiede Rita Bernardini è come mai le forze dell'ordine arrestano ogni giorno tante persone che commettono reati meno gravi di quello che in realtà sta commettendo lei stessa, che viene presa minimamente in considerazione dalle autorità. Sarà per il ruolo politico che ricopre o per il fatto che non si vogliano toccare argomenti come quello della cannabis e dell'auto-coltivo come strumento per sconfiggere la criminalità organizzata.

In Italia è difficile reperire informazioni di qualità riguardo gli aspetti legali che interessano chi decide di coltivare cannabis indoor/outdoor.

E' per questo motivo che la giustizia sarà un'altro dei temi principali della Festa. Insieme a Carlo Alberto Zaina, avvocato penalista e tra i massimi esperti di reati di stupefacenti verrà analizzata la situazione attuale, che in questo periodo d'incertezze e perplessità, genera una moltitudine di domande, da colmare necessariamente attraverso dei canali d'informazione che condividano contenuti di alta qualità.

Verrà inoltre presentato il nuovo progetto di consulenza legale e il momento di approfondimento SOS Coltivazione: verranno illustrati come i comportamenti legati alla cannabis vengono giudicati nelle aule di giustizia.

Politica ed informazione sociale saranno dunque le priorità dell'evento.

Per condividere al meglio questi bei momenti di dialogo culturale che tanto mancano nel Belpaese, il Canapaio Ducale ha pensato di offrire inoltre un servizio ristoro a base di prodotti in canapa e un accompagnamento musicale degno della manifestazione.

Saranno infatti presenti i Cannabis Social Band, Ziggy e Steve Giant (rasta snob) che con le loro note reggaeggianti trasformeranno i luoghi scelti (non a caso) per la manifestazione, in un ambiente rilassato dove poter dialogare in pace e tranquillità. Anche quest'anno Dinafem ha deciso di essere lo sponsor principale dell'evento e avrà una postazione dove sarà possibile ricevere informazioni ed acquistare semi di ottima qualitá. La presenza di Dinafem ad un evento come la Festa Antiproibizionista di Parma è fondamentale dal momento che va d'accordo con i propri principi: prima di tutto si promuovono il dialogo e la cultura. Per una maggiore efficacia comunitava non poteva mancare DolceVita, la rivista più coraggiosa d'Italia, che farà da media partner della Festa e offrirà, per il pubblico che non potrà essere presente, una diretta streaming su Periscope. Vi aspettiamo a passare una bella giornata antiproibizionista nel cuore dell' Emilia, con la speranza di tornare a casa contenti e con qualche utile informazione in più.

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11/05/2015

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