I 6 elementi chiave per il raccolto perfetto

1. Scegli il momento migliore

Come ti abbiamo già spiegato in questo post, scegliere il momento migliore per raccogliere le tue piante di cannabis è essenziale. Ci sono diversi fattori come, ad esempio, il clima o alcuni parassiti e/o funghi, che possono far sì che la cosa migliore sia anticipare il raccolto, così come ci sono anche alcune preferenze personale che possono spingerti a ritardarlo un po'. Tuttavia, nel caso in cui non vi sia alcun fattore esterno che ti obblighi a cambiare le tempistiche, il momento migliore per tagliare le piante di cannabis è quando: 

• La produzione di resina ha raggiunto il suo livello massimo 
• La crescita dei fiori si è interrotta
• Le foglie secondarie della pianta iniziano a perdere colore e le foglie principali sono per la maggior parte cadute.
• Osservando i tricomi con una lente di ingrandimento, si nota che la maggior parte di essi è di color bianco latte e alcuni sono color ambra. 

2. Prepara il materiale adeguato

Prima di tagliare le piante di cannabis, assicurati di avere a disposizione i materiali adeguati per realizzare la manicure. Scegli uno spazio comodo e discreta (non è consigliabile che i vicini ti vedano mentre poti le tue piante di cannabis). Considera che a seconda del numero di piante che raccoglierai, questa operazione potrà richiederti delle ore, assicurati che la sedia e il tavolo in cui lo farai siano comodi. Ecco un elenco con il materiale necessario:

• Avere delle fobici adatte ti sarà di grande aiuto, ti consigliamo delle forbici per manicure e potatura auto retrattile.
• Guanti in lattice senza polvere
• Corda sottile (come quelle utilizzate per stendere i panni)

3. Prepara lo spazio di asciugatura

Scegli già da prima la stanza in cui farai seccare le tue piante di cannabis, poiché questo procedimento influenzerà la qualità del risultato finale. Lo spazio ideale dovrebbe soddisfare questi requisiti. 

• Aerazione: assicurati che lo spazio sia dotato di un ricambio d'aria minimo.
• Discrezione: scegli uno spazio discreto o installa un sistema di filtraggio degli odori per la potatura e l'essiccazione, sarà il momento in cui l'odore di cannabis risulterà più intenso, e non è consigliabile avvisare tutto quartiere del fatto che hai raccolto le tue piante di cannabis.
• Temperatura: cerca di far sì che sia un luogo in cui le temperature non superino i 27 gradi, perché a partire da questa temperatura alcuni cannabinoidi cominciano a degradarsi.
• Illuminazione: per quanto possibile, cerca di mantenere la camera di essiccazione nell'oscurità, un'esposizione prolungata alla luce farà degradare il THC.
• Umidità: uno spazio di essiccazione molto umido può portare alla comparsa di muffa e funghi che possono rovinare l'intero raccolto. Pulisci bene la stanza prima di metterci le piante, assicurandoti che sia priva di umidità.

4. Taglia le piante la mattina presto

Il momento ideale per raccogliere è al mattino o, se stiamo parlando di coltivazione indoor, quando si accendono le lampade, visto che la produzione di resina si intensifica durante la notte. 

5. Taglia le piante di cannabis dalla base e fallo una per una.

Tagliare di colpo tutte le piante e lasciarle buttate nell'attesa della manicure non ha alcun senso. C'è chi preferisce raccogliere le piante intere e farle seccare e c'è chi decide di farlo ramo per ramo. In questo caso non c'è una regola, è una scelta personale.

6. Segui un metodo che ottimizzi la procedura della manicure.

Noi ti consigliamo di seguire quest'ordine:

• Ritira prima le foglie grandi 
• Esegui la manicure dei germogli

Puoi togliere le foglie grandi prima di tagliare la pianta affinché si mantenga in piedi e sia più comodo o tagliale dopo, scegli l'opzione migliore per te.