- La scienza ha manifestato una costante preoccupazione per i sintomi che la perdita di sonno può provocare al nostro organismo. Il ritmo di vita della società attuale relega in secondo piano le abitudini del riposo e dell'alimentazione equilibrata e salutare. Il CBD può essere un alleato affinché il nostro sistema endocannabinoide si difenda dal nostro ritmo implacabile.
Il sistema endocannabinoide è composto da un gruppo di lipidi incaricati di diversi processi fisiologici del nostro organismo, fra i quali si trova il controllo dell'appetito o la voglia di ingerire alimenti ricchi di grassi e ad alto contenuto energetico e calorico. La scienza ha già dimostrato che i cannabinoidi (i composti organici presenti nella marijuana), e in particolare il CBD, imitano l'attività svolta da questo sistema.
Uno studio pubblicato sulla rivista "Sleep" indica che una notte con disturbi del sonno genera un aumento dei composti chimici creati dal nostro corpo che rendono il cibo più attraente e gratificante. Per realizzare la ricerca è stato proposto a 14 volontari di mantenere per quattro giorni una gestione sregolata del sonno. Dopo queste giornate, è stato possibile verificare come i livelli di queste sostanze sono aumentati fino a raggiungere concentrazioni molto più alte, facendo in modo che i soggetti spizzicassero tra un'ora e l'altra o mangiassero in modo insano.
Si è giunti alla conclusione che le persone che soffrono di disturbi del sonno o che mantengono per lunghi periodi abitudini di riposo poco ortodosse, tendono maggiormente a prendere peso. Una tendenza accompagnata inoltre da maggiori difficoltà nel perderlo o nel tenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue.
In questo modo la perdita di sonno ha effetti diretti su alcuni aspetti del nostro sistema cannabinoide, come l'aumento della sensazione d'appetito e l'ansia di mangiare cose ad alto contenuto calorico.
Dallo studio vengono fuori conclusioni allarmanti riguardo la cura della nostra salute e della nostra dieta. Soprattutto se si tiene conto del fatto che cambiare queste abitudini è molto complicato nell'ambiente in cui ci muoviamo. Esiste un'alternativa per cercare di restituire equilibrio al sistema endocannabinoide: il consumo di CBD. Non è affatto la prima volta che il CBD viene indicato per sottolineare i vantaggi che il consumo di cannabis terapeutica (ad alto contenuto di questo cannabinoide) può avere sul nostro organismo. In questo caso sembra evitare che la perdita di sonno abbia effetti negativi sulla nostra salute.
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