- È tutto pronto a Napoli per accogliere la prima fiera internazionale ‘Canapa in Mostra’, che ha come obiettivo quello di puntare l’attenzione sull’industria della canapa e sulla marijuana a uso terapeutico. Lì sarà presente anche Dinafem Seeds, in veste di sponsor principale, per prendere parte alle attività a cui parteciperanno tutti coloro che sono interessati ad avere un’infarinata sulla cultura della cannabis.
Napoli sarà testimone, tra il 31 ottobre e il 2 novembre, della prima fiera internazionale ‘Canapa in Mostra’ sulla canapa industriale e medicinale. Un evento organizzato dalla associazione italiana che porta lo stesso nome e che ha come obiettivo quello di puntare i riflettori su un prodotto che per molti anni è stato molto utilizzato per diverse applicazioni nel paese.
I membri dell’associazione ritengono che, nonostante nel corso del secolo scorso si sia assistito a un progressivo abbandono della canapa sia nella produzione sia nella commercializzazione, è stato possibile riscontrare di recente un rinnovato interesse nei suoi confronti, sia nella vita sociale che in quella economica. Un miglioramento che si sta iniziando a notare soprattutto tra i piccoli produttori del paese, che ora riescono a cavarsela anche nel bel mezzo di questa crisi grazie alle loro coltivazioni a basso costo.
Per questo è così importante un incontro come questo, che mette in contatto tra loro cittadini, associazioni e aziende. Inoltre, questa associazione vuole dares al pubblico e alle istituzioni delle informazioni varie provenienti da più fonti, e al tempo stesso raccontare la lunga relazione che esiste tra l’Italia e la cannabis, soprattutto nella regione della Campania (Napoli), in cui prima della proibizione regolamentata erano in molti a dedicarsi alla produzione di canapa industriale terapeutica. Una tradizione in piena regola.
Musica, conferenza e laboratori
La fiera, che avrà luogo nel quartiere fieristico Mostra d’Oltremare, è appoggiata da personalità influenti del mondo accademico, come Max Durante, della Facoltà di Ingegneria Federico II, che si dedica al settore dell’industria della canapa; Livio Luongo, esperto nel settore della medicina sperimentale e della farmacologia; così come Francesco Minucci, che lavora allo studio delle possibili applicazioni della cannabis all’industria cosmetica.
Partecipare è assolutamente abbordabile, sia per quanto riguarda il prezzo sia per quanto riguarda gli orari. Le porte saranno aperte dalle 11:00 alle 20:00 il venerdì, e dalle 11:00 alle 22:00 il sabato e la domenica. Il costo è di 7 euro, i bambini fino a 12 anni potranno entrare gratis e coloro con più di 60 anni potranno farlo al costo di 5 euro. I minori di 18 anni dovranno essere, però, accompagnati da un adulto.
Durante la prima giornata potrai assistere a conferenze sulla storia della cannabis e sul suo utilizzo in Italia, in particolar modo nella regione in cui si svolge l’evento, ma anche altre riguardanti le coltivazioni, le istituzioni cannabiche, quello che si presenterà in futuro e i materiali fabbricati a partire da questo prodotto.
La seconda giornata sarà dedicata soprattutto a parlare di salute, cannabis, e ambiente. In concreto, si discuterà sulle possibilità farmacologiche della pianta nella cura di malattie degenerative croniche, così come della sua applicazione nei cosmetici.
Durante l’ultima giornata si darà uno spazio speciale al contesto legale e giuridico, ma anche all’arte, alla storia antica, e alle iniziative che dalla stessa società civile possono essere portate avanti per lasciare il futuro della cannabis nelle mani di chi davvero la apprezza.
Durante questi tre giorni, coloro che parteciperanno assisteranno a spettacoli musicali che ravviveranno l’ambiente grazie a suoni urbani freschi ed emozionanti.
Eliminare gli stereotipi negativi
L’associazione ritiene che questa potrebbe essere un’opportunità per eliminare la conversazione tabù e sterile che si ascolta di solito nei confronti di tutto ciò che ha a che vedere con canapa e cannabis. Per questo sembra interessante far sì che i partecipanti ascoltino contenuti concreti da coloro che vantano un’esperienza scientifica e accademica sull’argomento.
Napoli è una città che guarda al futuro e quel futuro si basa sulla sostenibilità dell’ambiente e sul trovare delle fonti alternative per la crescita e lo sviluppo. Delle fonti che potrebbero essere ritrovate proprio nella cannabis, un qualcosa che questa fiera pretende di dimostrare nel giro di qualche giorno. Dinafem sarà lì per verificare e contribuire al successo dell’evento. Ci potrai trovare negli stand B, dove ti accoglieremo con estremo piacere. Inoltre, ogni 3 semi che comprerai, 2 saranno in regalo. Ci vediamo a Napoli!
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