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Video: Dinachem di Dinafem Seeds

  • Poiché le possibilità che il mondo della marijuana offre ai suoi fan sono molteplici, è interessante notare come una varietà, la Dinachem di Dinafem Seeds, si proponga come una genetica di punta non solo in questo video, ma anche nel panorama della cannabis attuale. Il motivo è la sua alta qualità, la coltivazione facile, la fioritura corta, l’apparenza esotica e, perché no, anche una produzione straordinaria. 

Dinachem è, indubbiamente, una scommessa sicura quando si seleziona una varietà per la coltivazione di marijuana, rispondendo in modo dinamico alle esigenze di coloro che la scelgono. Premiata come la seconda miglior Indica alla IC420 Growers Cup 2015, questo seme speciale nasce come frutto dell'incrocio tra la Guava Chem e le Original Chemdawg 91', una serie di ceppi di proprietà del noto 'breeder' americano Chemdawg.

Femminizzata e con un'alta dominanza Sativa (il seme presenta un 65% Sativa e un 35% Indica), Dinachem è conosciuta da tutti coloro che amano i semi Sativa e che in più siano alla ricerca di tracce esotiche nelle piante che coltivano. Le immagini parlano da sole: Dinachem la si gode con l'olfatto, con il gusto, con il tatto e anche con la vista.

La sua genetica di qualità non dà adito a malintesi: qualità aromatiche e gustative ricche e piene di esotismo, effetto gradevole, enorme resistenza nei confronti di muffe e altre malattie… Tutto questo si aggiunge alla lunga lista di vantaggi che la rendono una delle piante preferite di molti coltivatori.

Fra le caratteristiche della pianta vale la pena sottolineare che è di statuta media, cosa che la rende facilmente coltivabile, ma non per questo è meno vigorosa e produttiva. La distanza tra nodi si mantiene corta o media, e le sue foglie sono di dimensioni intermedie. Cresce con l'aspetto di un albero di Natale e genera raccolti molto generosi ed di grande qualità di germogli straripanti di resina; una resina che per giunta ricopre anche le foglie della pianta.

Per quanto riguarda la coltivazione, va detto che, contrariamente ad altre genetiche che si sviluppano meglio in un unico tipo di ambiente, Dinachem dà vita a degli ottimi risultati sia all'interno che all'esterno (anche se nel primo caso si osserva una crescita un po' più moderata in base al fenotipo). Nonostante le voci al riguardo, la sua crescita è piena se viene coltivata in modo completamente biologico; richiede solo un'adeguata attenzione.

All'interno, la fioritura è un processo che abbraccia circa 60-70 giorni, generando una resa superiore ai 450 g/m2. È importante seguire le raccomandazioni e utilizzare dei filtri antiodore. Benché la sua fragranza sia più gradita che molesta, la sua intensità può arrivare ad essere eccessiva, soprattutto durante la fioritura della pianta.

Se si ha in mente una coltivazione all'esterno, la pianta è in grado di svilupparsi con condizioni climatiche temperate e mediterranee, e oltre alle qualità già citate, apporta un surplus di esoticità al giardino in cui viene piantata, grazie alla bellezza delle sue foglie. Il raccolto all'esterno avviene a metà o alla fine di ottobre e la resa può arrivare ad essere di 800 grammi per pianta, la quale può arrivare ad altezze di tre metri. Se si trova in climi un po' più estremi, la pianta potrà maturare senza grandi problemi, sempre se si utilizzano delle serre per proteggerla.

Per quanto riguarda il suo consumo, la varietà di cannabis Dinachem si caratterizza per il suo aroma e il sapore intensi e le note tropicali, agrumate e di legno esotico. Ha un alto livello di THC (tra il 18 e il 23%) e un basso livello di CBD. I suoi effetti sono anche una delle ragioni per cui i coltivatori la scelgono: in un primo momento sono cerebrali, euforici e stimolanti, ma poi si evolvono verso uno stato di profondo rilassamento fisico. Come se non bastasse, la sua potenza è abbastanza alta e stabile da poter godere di lunghi, piacevoli e meritati momenti di riposo.

Queste sono solo alcune delle molte qualità di Dinachem di Dinafem Seeds, un seme che non delude coloro che decidono di coltivarlo. In questo video è possibile vedere i risultati; ora non resta che provarli. 

19/04/2016

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