Come preparare il super soil?

  • Come abbiamo spiegato in altri articoli, il super soil è un substrato che contiene tutti i nutrienti necessari per le piante di cannabis durante il loro intero ciclo di vita.
  • Si tratta di uno dei preparati organici più completi che ci siano per garantire alle piante una nutrizione biologica e naturale in cui la provenienza dei nutrienti applicati è sempre rintracciabile.
  • In questo articolo ti spieghiamo come preparare il super soil passo per passo, in maniera semplice ed economica.

Con il passare del tempo, un numero sempre crescente di coltivatori si rende conto che la coltivazione biologica della cannabis produce cime di qualità superiore. Tra i vantaggi, un sapore migliore, una produzione più abbondante e un maggior contenuto di terpeni. Ma non solo, oltre a garantire risultati migliori in giardino, la coltivazione biologica permette di lavorare nel rispetto dell'ambiente; non dimentichiamo che l'utilizzo di fertilizzanti e pesticidi chimici nuoce non solo alle piante e a chi ne consuma le cime, ma anche agli ecosistemi. Per tutti questi motivi, abbiamo elaborato questa semplice guida che spiega passo per passo come preparare uno dei substrati più potenti che si possano offrire alle piante.

C'è chi pensa che preparare il super soil in casa sia complicato, ma se segui le nostre indicazioni, vedrai che non è affatto così, e ti convincerai che i suoi innumerevoli benefici ripagano il tempo impiegato.

Come preparare il super soil passo per passo: 

Passo 1

Scegli un contenitore per la miscela: prima di cominciare, dovrai procurarti un contenitore ad alta capacità dove poter mescolare comodamente gli ingredienti. Calcola quanti litri di super substrato ti servono e scegli il contenitore in base a questo calcolo.

Passo 2

Prepara la base: la miscela base del substrato deve essere costituita da ingredienti organici e porosi che permettano una corretta ossigenazione delle radici, in modo da accelerare i processi metabolici della pianta e favorire una crescita più sana e veloce.

Esistono diverse ricette che contemplano ingredienti diversi per la base del substrato, noi vi proponiamo la seguente:

  • 1 parte di terra: acquista sacchi di terra di buona qualità ed evita in tutti i modi la terra di campo o presa direttamente dal giardino. È fondamentale che la consistenza sia spugnosa e che non contenga sostanze tossiche.
  • 1 parte di compost: dai un'occhiata a questo articolo per imparare a preparare il compost domestico in pochi e semplici passi.
  • 1 parte di perlite e di fibra di cocco 50/50: questi ingredienti aiutano a mantenere aerato il substrato.
  • 1 parte di vermiculite

Passo 3

Crea un ecosistema: uno dei grandi vantaggi del super soil è che si tratta di un substrato "vivo", cioè che contiene popolazioni di microrganismi quali funghi benefici e batteri che contribuiscono allo sviluppo di piante sane e vigorose.

Il 90% delle piante stabiliscono rapporti simbiotici con i funghi benefici che vivono nel suolo, un legame a cui si fa riferimento con il termine "micorriza". Come spiegato in un altro articolo, per micorriza si intende un'associazione simbiotica tra pianta e fungo che contribuisce ad un migliore assorbimento dei nutrienti da parte della pianta, che a sua volta mette a disposizione del fungo i zuccheri che rilascia nel substrato come risultato della fotosintesi.

Per stabilire una popolazione di funghi e batteri benefici nel super soil, aggiungi i seguenti ingredienti alla miscela:

- Per aumentare la quantità di azoto:

  • Farina di sangue:si tratta di un fertilizzante organico molto ricco di azoto.
  • Guano di pipistrello:ricco di azoto, tra gli altri nutrienti, è adatto alla fertilizzazione delle piante di cannabis durante tutte le fasi del loro ciclo vitale, in particolare durante la fioritura. Precauzioni: per evitare problemi di sovrafertilizzazione, il guano di pipistrello non deve superare il 5% del volume totale del substrato.
  • Vermicompost:questo concime organico prodotto da alcuni tipi di lombrichi è un'ottima fonte di azoto per le piante. Inoltre, essendo già decomposto, il rischio di sovrafertilizzazione è molto basso, in modo che può essere aggiunto in concentrazioni fino al 20%.

- Per aumentare la quantità di fosforo: 

  • Farina di ossa:ricco di fosforo è calcio, presenta un processo di decomposizione lento che rende necessario preparare il super soil almeno con un mese di anticipo rispetto alla data di utilizzo prevista.
  • Roccia fosfatica:come suggerito dal nome, si tratta di un'ottima fonte di fosforo per le piante.
  • Alga Kelp in polvere:preparato a base di un'alga marina disidratata, ricco di NPK.

- Altri concimi complementari:

  • Farina di pesce: fatta a base di spine di pesce, gusci di crostacei e simili, fornisce aminoacidi, fosforo, azoto e calcio alle piante. Si decompone più velocemente della farina di ossa, diventando assimilabile dalle piante in tempi piuttosto brevi.
  • Sali di Epsom: questo tipo di sali è uno dei migliori modi naturali per fornire alle piante un apporto extra di magnesio e zolfo. È importante però non esagerare con la dose, in quanto un eccesso di sali potrebbe mettere in pericolo la vita microbica che si sta appunto cercando di stabilire.
  • Dolomite: questo minerale ad elevato grado di purezza aiuta a regolare l'acidità del pH del suolo, un aspetto fondamentale nella coltivazione della cannabis in quanto favorisce l'attività microbica e la ritenzione idrica.
  • Acido umico: stimola gli enzimi delle piante e migliora la struttura del suolo.
  • Azomite: si tratta di una polvere di roccia vulcanica che remineralizza il suolo attraverso l'apporto di minerali e di oligoelementi che contribuiscono allo sviluppo delle radici. Risulta particolarmente utile per creare quella "vita" di cui parlavamo sopra, poiché, anche se come già accennato, i microrganismi benefici che stabiliscono rapporti simbiotici con le piante si nutrono principalmente di zuccheri, la loro dieta include anche composti quali gli oligoelementi. 
  • Carbone vegetale: aumenta la fertilità dei suoli a pH alto, tra gli altri effetti benefici.
  • Funghi micorricizi: come già accennato, questi funghi benefici stabiliscono un rapporto simbiotico con le piante e favoriscono lo sviluppo delle radici.

Passo 4

Una volta versati tutti gli ingredienti nel contenitore, mescolali con l'aiuto di un rastrello o di altro attrezzo utile allo scopo, fino ad ottenere una consistenza omogenea.

Passo 5

Avvolgi il contenitore nel telo e mettilo al sole affinché l'aria rimasta dentro si riscaldi e favorisca il processo di decomposizione.

Durante questo periodo, la miscela attraverserà tre fasi diverse:

  • Fase mesofila: durante i primi giorni, la temperatura sale dai 10 ai 40 ºC, aumenta il livello di CO2 ed il pH scende.
  • Fase termofila: per effetto della fermentazione, la temperatura raggiunge i 60-70 ºC, il substrato si pastorizza ed il pH aumenta.
  • Fase di raffreddamento: al termine del processo, la materia già trasformata raggiunge gradualmente la temperatura dell'ambiente esterno. Il pH si stabilizza e si riduce il consumo di ossigeno.

Passo 6

Fai riposare la miscela: affinché il super soil attraversi tutte e tre le precedenti fasi, la miscela va fatta decomporre e stagionare per almeno 30 giorni. È fondamentale rispettare questa scadenza per assicurarsi che i nutrienti facciano in tempo a "cuocersi", altrimenti si rischia di bruciare le radici. La pianificazione è dunque di vitale importanza: il super soil va preparato almeno un mese prima dell'inizio della stagione outdoor.

Passo 7

Rigira la miscela ogni 5/7 giorni: durante il periodo di decomposizione, occorre vegliare affinché il super soil non attiri parassiti né patogeni indesiderati. Un altro aspetto di cui tener conto è l'umidità. Il substrato deve avere sempre un livello di acquosità sufficiente per l'attività dei microorganismi. Se dovesse apparire secco, puoi inumidirlo spruzzandoci dell'acqua mentre lo rigiri, facendo però attenzione a non farlo grondare. In ogni caso, la cosa più importante è evitare che il super soil diventi troppo secco durante la stagionatura, poiché la mancanza di umidità interrompe il processo di decomposizione dei vari concimi.

Precauzioni: come evitare che il super soil bruci le radici

Il super soil è un substrato talmente ricco di nutrienti da rendere superflua l'aggiunta di fertilizzanti all'acqua di irrigazione durante l'intero ciclo vitale delle piante. Ma proprio per questo motivo, va evitato durante il loro primo stadio di vita, altrimenti le radici potrebbero bruciarsi. In questa fase iniziale, si consiglia un substrato più neutro, reperibile in qualsiasi grow shop, da utilizzare durante le due o tre prime settimane di vita dei cloni o delle piantine, in funzione del tempo impiegato dalle radici per svilupparsi, così come dal tipo di varietà (alcune genetiche, spesso quelle a predominanza indica, sono più sensibili alla sovrafertilizzazione). Una volta che la pianta avrà sviluppato un sistema di radici forte, potrà essere trapiantata in un vaso più grande contenente il super soil.

Per evitare lo stress da trapianto nei casi particolarmente sensibili a questo fenomeno, per esempio quando si coltivano varietà autofiorenti, puoi disporre il super soil in un vaso grande (11-20 litri), lasciando in mezzo un buco di circa 3 litri, da riempire con il substrato neutro. In questo modo, durante il primo stadio di vita la pianta si nutrirà di questo substrato più leggero e avrà accesso al super soil solo quando le sue radici si saranno ben sviluppate.

Consigli di irrigazione: quando si utilizza il super soil, le piante vanno annaffiate solo con acqua. È importante però regolare il pH a 6.0-6.3, in quanto un valore sbagliato potrebbe impedire alle piante di assorbire correttamente i nutrienti. Se osservi segni di carenze nutrizionali sulle foglie di piante coltivate nel super soil, la prima cosa da verificare è il pH.

12/03/2020

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