- La luna, o più precisamente le fasi lunari, influisce su tutti gli esseri umani, e le piante di cannabis, ovviamente, non fanno eccezione. Ecco perché sapere come la luna agisce sulle piante di marijuana può aiutarci ad approfittare della forza gravitazionale dell’astro per ottimizzare il rendimento della nostra coltivazione.
- In questo post troverai il modo migliore per interpretare la posizione della luna e decidere il momento giusto, tra l’altro, per la semina, il trapianto oppure la raccolta delle tue piante. Ti incoraggiamo a non lasciarti condizionare dal giorno della settimana o del mese perché alle piante questo non interessa affatto. Per la coltivazione di cannabis, ciò che contano sono i cicli lunari.
A nessuno verrebbe in mente di far germogliare un seme femminizzato a dicembre in un villaggio belga giacché è risaputo che le piante di marijuana non sopportano il clima freddo e la mancanza di luce dell'epoca invernale nei paesi europei. I coltivatori di outdoor sanno che la stagione colturale va da aprile/marzo a settembre/ottobre nell'emisfero nord, periodo che copre la primavera, l'estate e l'autunno, e da settembre/ottobre a febbraio/marzo dell'anno successivo nell'emisfero sud.
Coloro che coltivano all'aperto decidono il momento della semina in base alla latitudine e la stagione dell'anno, dimenticando sempre i cicli lunari. Il motivo? Per quanto riguarda i mesi, è frequente preoccuparsi del giorno della settimana o del mese invece della fase della luna. Ammettiamolo, per le piante non ha alcuna importanza se abbiamo più tempo libero per dedicare alla potatura durante il fine settimana o se la fertilizzazione sembra una nostra priorità solamente durante le prime settimane perché è allora che abbiamo più soldi da spendere.
Quello che influisce sul ciclo di vita delle piante è il calendario lunare, motivo per cui ti consigliamo di dargli un'occhiata prima di avviare la tua coltivazione di marijuana. Proprio come con la stagione, la latitudine e le previsioni meteorologiche, conviene essere attenti alla fase in cui si trova la luna prima di iniziare la germinazione, potatura o raccolta. È non solo in outdoor. Il movimento di rotazione della luna esercita una forza gravitazionale su tutti gli esseri viventi e pertanto, secondo la posizione della luna nell'orbita attorno alla terra, scatenerà un aumento del movimento della linfa nelle parti inferiori e superiori delle piante. Durante la coltivazione all'aperto, inoltre, il calendario lunare dovrà essere applicato alle diverse stagioni, in base alla latitudine della nostra regione.
Quali sono le fasi del ciclo lunare?
Prima di spiegare quale sia il momento giusto per fare passi avanti nella coltivazione delle nostre piante, è importante capire le quattro fasi che formano il ciclo lunare così come l'effetto della posizione della luna sugli organismi viventi della terra. Teniamo presente che ogni ciclo lunare ha una duratura di 30 giorni in media. Nel caso delle piante di marijuana è fondamentale tenere in mente che più luce viene proiettata sulla terra, più si concentra la linfa nelle parti superiori e le parti aeree (strati superiori e fogliame). Quando invece la luna è meno luminosa, la linfa si concentra sulle parti inferiori e le parti sotterranee della pianta (strati inferiori, stelo e radici).
Ultimo quarto
In questa fase, si vede solo metà della faccia lunare illuminata. La luna si fa sempre più sottile perché dalla terra si vede sempre meno della superficie dell'astro. Si tratta della fase che porta verso la luna nuova; la fase che ha un maggiore effetto sulle parti che si trovano nel sottosuolo (le radici) piuttosto che sulle parti aeree (foglie).
Luna nuova
In questa fase, la luna ci mostra la sua faccia non visibile. È il momento in cui la luce che la luna dirige verso la terra è più tenue. Infatti, è precisamente in questa fase quando il cielo è nel buio assoluto in quanto la luna è impossibile da vedere dalla terra. Quest'oscurità fa sì che il più della linfa delle piante si concentri sulle radici.
Primo quarto
In questa fase lunare, la luna si mostra per metà illuminata perché ha compiuto un quarto del suo percorso. La forza esercitata sulla terra aumenta e fa sì che la linfa che fino ad allora si trovava sottoterra cominci a salire verso lo stelo e gli strati inferiori.
Luna piena
Nel plenilunio, la luna è completamente illuminata. La luna piena è quella sfera lucente che illumina il cielo di notte e che incide sugli strati superiori e le parti aeree delle piante.
Il calendario lunare: quando avviare ogni fase della coltivazione secondo la luna
Ora che sappiamo interpretare i cicli lunari, andiamo ad analizzare come questi possono influenzare ogni fase della coltivazione grazie all'attrazione gravitazionale che promuove lo sviluppo delle piante. Parliamo del momento giusto per eseguire la germinazione, il trapianto, la potatura e la raccolta.
Luna crescente per la germinazione dei semi
Questa fase lunare è il momento ideale per far germinare i nostri semi di cannabis, soprattutto quando la fase sta per finire e la luna piena è vicina. Quando la frazione lunare illuminata è rivolta verso est e la parte a destra è ombreggiata in qualche giorno del calendario, significa che inizia il periodo del mese in cui la forza gravitazionale ha un effetto maggiore sulle parti sotterranee della pianta. Ciò vuol dire che è un ottimo momento per far germogliare i semi nel sostrato in quanto sia l'acqua che i nutrienti giungeranno alle radici più velocemente.
Luna calante per il trapianto e la potatura delle piante
Quando il calendario mostri una luna dalla faccia destra ombreggiata, sarà il momento giusto per i lavori che potrebbero causare stress quali la potatura oppure il trapianto. Coll'avanzare della fase calante, la luce diventa meno intensa e la linfa si concentra nelle parti basse e addirittura nelle sotterranee. È perciò che si tratta del momento ideale per potare i rami a cui l'energia sta sfuggendo.
Non sarebbe sbagliato far germogliare i semi di cannabis pure nella fase di luna calante se non siamo riusciti a farlo durante la luna crescente, pur essendo quest'ultimo il momento giusto, in quanto le piante destinate alla produzione di fiori, come nel caso della cannabis, rispondono con grande vigore alla germinazione durante la fase calante.
Luna nuova per la fertilizzazione delle piante
La fase di luna nuova, momento in cui le notti sono più scure e l'illuminazione lunare è pressoché inesistente, tocca concentrarsi sulla parte che non si vede: ciò che si trova sottoterra. La luna nuova fa sì che la linfa della pianta scenda agli strati più bassi, quindi è un buon momento per badare alle radici. Con tutta la linfa nel sottosuolo, la fertilizzazione radicolare sarà il modo migliore per agevolare la loro crescita.
È anche il momento per la rimozione delle foglie e i rami superflui giacché l'assenza di energia nelle parti superiori eviterà che le piante devano gestire così tanto stress.
Luna piena per la raccolta
I giorni di luna piena fanno salire la linfa verso il cielo illuminato. La luna piena favorisce una crescita più vigorosa e produttiva e, in effetti, si nota quando arriva il plenilunio. Ma non solo perché promuove la crescita delle piante ma anche perché la sua forza gravitazionale attrae la linfa verso l'alto concentrandola nelle foglie, cime e parti superiori e lasciando le radici prive di energia.
Ecco perché raccogliere le nostre piante quando la linfa, "il succo", si trova nelle parti che poi verranno consumati (foglie, cime…) è un'ottima idea. Allo stesso modo, è decisamente sconsigliato eseguire potature drastiche durante la fase di luna piena in quanto probabilmente eserciteremo troppa pressione sulla pianta, sottoponendola a livelli di stress innecessari.
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