- Critical + 2.0 è una delle nostre genetiche più amate ormai da più di un decennio. Quando è stata lanciata, sembrava potesse essere una moda passeggera, e invece il suo successo si è mantenuto inalterato lungo gli anni.
- Cos’è che vi piace così tanto di Critical + 2.0, della sua coltivazione, del suo aroma, del suo sapore, che vi porta a coltivarla volta dopo volta?
- Elenchiamo brevemente i pregi di questo ceppo che, insieme a Moby Dick, è diventato emblema di Dinafem Seeds.
Critical + 2.0 è una delle nostre genetiche più richieste. Poco importa quante varietà nuove lanciamo o quante genetiche americane, tanto di moda ultimamente, femminizziamo e stabilizziamo: voi scegliete la mitica Critical + 2.0 stagione dopo stagione. La genetica è infatti piena di caratteristiche che sono garanzia di successo. Velocità, resistenza, produttività. Ma c'è altro: un terpene che la rende molto speciale, che porta effetto e aroma a un altro livello. Parliamo del pinene, un terpene dominante in molte poche varietà di cannabis ma molto presente nei ceppi Critical. I nostri breeder e tecnici di laboratorio ci aiutano a capire il perché di tanto entusiasmo.
Coltivazione di Critical + 2.0
Il primo vantaggio di Critical + 2.0 rispetto ad altre varietà sta nella sua facilità coltivazione, una caratteristica che in realtà sono tre.
1. Velocità
Critical + 2.0 è una delle genetiche più rapide del catalogo di Dinafem Seeds. La sua fioritura ha una durata compresa tra 45 e 55 giorni, e i coltivatori non risparmiano complimenti quando parlano della sua velocità. Una volta comparsi i primi fiori, il raccolto non si fa attendere più di un mese e mezzo, una tempistica stretta che va a vantaggio della produttività: all'interno permette di sfruttare meglio il metro quadrato e all'esterno si ha la tranquillità di poter raccogliere verso metà settembre, evitando che le piogge e il calo di temperature che caratterizzano l'inizio dell'autunno nell'emisfero nord mandino all'aria il lavoro della stagione.
2. Resistenza
Questa genetica è una delle più resistenti di Dinafem Seeds, aspetto che del resto non sorprende se si considera che si tratta di una versione sviluppata per trasformare la mitica Critical + in una pianta di cannabis più resistente. Mentre la sua antenata non tollerava bene gli eccessi idrici, e aveva una forte tendenza allo sviluppo di funghi in condizioni di umidità elevata, Critical + 2.0 è in grado di gestire l'acqua senza subire danni.
Questo è dovuto in parte ai suoi internodi lunghi, che aiutano la pianta a non accumulare umidità nella parte centrale, e al suo numero ridotto di foglie, che contribuiscono a un'aerazione costante che la rende più resistente alle condizioni climatiche avverse. Trattandosi di una genetica che si allunga molto verso l'esterno, questa areazione centrale diventa particolarmente evidente all'inizio della fioritura, quando la pianta lascia il periodo vegetativo e aumenta lo spazio tra i rami. E questo, insieme al numero ridotto di foglie, che permettono un'ottima penetrazione della luce e, dunque, un miglior sviluppo delle cime, ci porta al prossimo punto.
3. Produttività
Ecco una delle caratteristiche più apprezzate di Critical + 2.0: la sua enorme e frondosa cima centrale e l'abbondantissimo numero di fiori di cannabis ultra resinosi che è in grado di produrre in un colpo solo. I raccolti di questa genetica sono tra le foto che più spesso ci inviate, e i sui rami secchi, quelli che più condividete sui social. La produttività è nei suoi geni, e infatti poche volte coltivate Critical + 2.0 senza l'aiuto di sostegni. Come sapete già, i rami fanno fatica a non cedere al peso dei fiori senza un piccolo intervento esterno.
In condizioni standard, le cime sono in genere molte dense. Come dicevamo, questo è dovuto in parte al numero ridotto di foglie, che garantiscono un'illuminazione ottimale di tutti i fiori. E siccome si tratta di una varietà che ha un debole per la luce, la quantità e la qualità delle cime è fortemente determinata dalla quantità e dalla qualità della luce. Oltre al volume dei fiori, va menzionata anche la quantità di tricomi della genetica. Chi di voi l'ha coltivata, sa quanto sia complicato accarezzarla durante le ultime settimane di fioritura senza ritrovarsi con le dita appiccicose.
Trimming di Critical + 2.0
Il trimming è una questione di cui parliamo molto poco negli articoli sulla varietà, eppure val bene qualche riga. I coltivatori abituali sanno bene come la messa a punto dei fiori possa essere sia un lavoro semplice sia un compito scoraggiante. Quando gli ho chiesto come mai vi piace così tanto Critical + 2.0, il nostro breeder Captain Ozone non ci ha pensato due volte, e fra le altre cose, ha risposto che "è estremamente facile da pulire". "Ha foglie sottili e poco numerose, e lo spazio tra i rami e molto abbondante. Se paragoniamo il tempo che richiede il trimming di Critical + 2.0 con quello di Bubba Kush...". Non ha finito la frase, ma la sua espressione sembrava dire "dammi 100 Critical + 2.0 piuttosto che 50 Bubba Kush".
Cannabinoidi e terpeni di Critical + 2.0
L'effetto e l'aroma di Critical + 2.0 sono tra i principali punti di forza della genetica. Come risulta dall'analisi di cannabinoidi, si tratta di una varietà ad alto contenuto di THC, una particolarità tipica dei ceppi Critical, che emanano spesso un aroma molto caratteristico e provocano una sensazione molto apprezzata dai consumatori.
"Quando vedi un gruppo di ragazzi che fumano, è facile sapere se stanno assaporando una Critical. Non solo per l'odore, che è molto caratteristico, ma anche per il fumo, denso è riconoscibile", afferma Captain Ozone. In effetti, l'aroma delle Critical, della 2.0 in particolare, è molto originale, e in buona parte lo è grazie al suo profilo terpenico, che oltre all'aroma, arricchisce anche l'effetto.
Come si osserva nella scheda tecnica della varietà, il terpene dominante è il pinene. Come spiega Kushka nel post dedicato a questo terpene, il pinene è un monoterpenoide biciclico che esiste sotto forma di due isomeri (l'α-pinene e il β-pinene), trattandosi dunque di una sostanza chimica che, pur avendo sempre la stessa struttura molecolare, presenta due strutture chimiche (alfa e beta) con proprietà diverse.
Le proprietà organolettiche del pinene variano a seconda dell'isomero in questione. Così, mentre l'aroma dell'α-pinene ricorda quello del pino o del rosmarino, la fragranza del β-pinene riconduce al ginepro, al prezzemolo o al basilico. La particolarità di questo terpene sta nel fatto che è molto presente nella famosa Critical + 2.0 ma non in altre varietà, il che rende il suo aroma altamente riconoscibile.
Tra i tratti distintivi della varietà spicca anche la sua concentrazione di limonene, pari al doppio di quella di mircene. Il primo composto è il responsabile dell'effetto euforizzante della cannabis, mentre il secondo è l'artefice del cosiddetto effetto "couch lock", quella sensazione narcotica che ti stende sul divano.
E proprio perché il terpene associato all'euforia è due volte più abbondante di quello che porta a sensazioni narcotiche, il consumo di Critical + 2.0 è spesso più divertente è meno devastante come esperienza rispetto ad altre varietà, sempre a seconda della morfologia della pianta e della tolleranza dell'utente.
Come vedete, non mancano i motivi per amare Critical 2.0!
Quali sono i vostri? Lasciate un commento sulla vostra esperienza con Critical + 2.0 e fateci sapere cosa pensate della varietà!
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