- Grazie alle numerose fonti di informazioni disponibili oggi sulla cannabis, i coltivatori conoscono sempre meglio ogni aspetto che circonda la pianta.
- Infatti, sono molti i grower che sanno distinguere tra le varietà sativa e quelle indica. Ma quando invece si parla di cannabis ruderalis, spesso sorgono i dubbi.
- Vediamo insieme quali sono le origini e le caratteristiche di questa specie, affinché la parola ruderalis non abbia più segreti per te.
Breve storia della Cannabis sativa ruderalis
La questione se la cannabis ruderalis sia una specie o una sottospecie della marijuana genera confusione addirittura tra gli esperti in materia, spesso autorità riconosciute a livello internazionale.
Quello che però è chiaro è che, da un punto di vista botanico, una specie ruderalis è una specie vegetale che ha la capacità di proliferare addirittura in ambienti con condizioni avverse, siano esse climatiche (temperature calde o fredde estreme, umidità inadeguata, fotoperiodo debole o eccessivo), o di qualsiasi altro tipo che possa incidere sul corretto sviluppo biologico della pianta, per esempio un suolo sfavorevole.
Insomma, condizioni naturali avverse ma comunque abitabili che consentirono con l'evoluzione lo sviluppo della cannabis ruderalis in determinate regioni dell'Asia e dell'Europa centrale ed orientale. Infatti, il ceppo fu indentificato ufficialmente nel sud della Siberia, dove cresceva selvatico quando nel 1924 fu scoperto dal botanico russo Janischewski, che con il supporto dei suoi collaboratori, cominciò ad utilizzare il termine "ruderalis" per classificare le varietà di canapa "selvatiche" che si sviluppavano in maniera completamente naturale senza l'intervento dell'uomo e che erano in grado di adattarsi alle condizioni climatiche avverse di quelle zone.
Alcuni anni fa, si è prospettata l'ipotesi che la cannabis ruderali discenda da un ceppo indica adattato al breve fotoperiodo delle regioni settentrionali di cui è originario, ma per quanto verosimile, per il momento la teoria non è stata confermata.
Caratteristiche della marijuana ruderalis
Le piante di cannabis ruderalis sono spesso più piccole rispetto alle piante di marijuana standard, con altezze che variano dai 30 ai 120 centimetri. Presentano uno stelo grosso e una struttura vegetativa robusta e compatta costituita da foglie a foglioline larghe di colore tipicamente verde chiaro.
Quello che però è considerato il tratto distintivo delle varietà di cannabis ruderalis è che entrano in fioritura in maniera automatica quando la pianta raggiunge la piena maturità, dopo un periodo di crescita che dura tra i 20 e i 30 giorni. Una caratteristica esclusiva delle varietà di cannabis che contengono geni dominanti ruderalis e che gli permette di fiorire indipendentemente dalla durata del fotoperiodo.
Questo tipo di varietà richiede un'annaffiatura moderata, un buon livello di ossigenazione dell'aria ma soprattutto del substrato ed un elevato apporto di luce. Il tutto in un ciclo di vita molto corto e senza tralasciare una serie di parametri tecnici imprescindibili per l'ottenimento di un buon risultato.
La cannabis ruderalis oggi
In questi ultimi anni, le varietà di cannabis autofiorenti hanno visto aumentare la loro popolarità, soprattutto perché i coltivatori che vivono in zone dalle condizioni climatiche sfavorevoli alla coltivazione della cannabis trovano nelle varietà ruderalis una categoria di piante versatili che si adattano ad ogni tipo di ambiente e senza le quali non potrebbero portare a termine i loro raccolti.
Un altro gruppo di coltivatori che hanno contribuito al successo di questo tipo di semi di cannabis sono i principianti, che grazie alla facilità di coltivazione delle varietà ruderalis, ottengono raccolti di qualità senza doversi preoccupare dei cicli di luce. Una corretta alimentazione delle piante è infatti quanto basta ai novellini per ottenere risultati eccezionali con varietà quali Moby Dick XXL Auto, Haze XXL Auto o Critical 2.0 Auto.
Per quanto riguarda la genetica, per la creazione di varietà autofiorenti che siano in grado di esprimere con forza i tratti specifici delle varietà originali sono necessari una serie di lavori di selezione e breeding che, se correttamente effettuati per varie generazioni, danno come risultato varietà automatiche che riflettono chiaramente i tratti distintivi e qualitativi delle varietà a cui si ispirano.
Effetti della cannabis ruderalis
La cannabis ruderalis allo stato più puro, cioè selvatico, provoca un effetto molto simile a quello delle varietà indica. Ma siccome le varietà autofiorenti disponibili oggi sul mercato sono spesso ibridi a predominanza sativa o indica, oppure presentano un equilibrio tra i due tipi di genetica, è difficile parlare di un effetto psicoattivo ruderalis in senso stretto.
Le nostre migliori varietà ruderalis
Il catalogo di Dinafem offre un ampio ventaglio di varietà Ruderalis. Di seguito ti proponiamo 5 dei nostri semi di cannabis a predominanza ruderalis più amati dai coltivatori:
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