MedicinaCanapa 2015. Giornata di dialogo ed informazione sulla cannabis medica e le sue possibili applicazioni

Il luogo scelto per l’evento, il Macao, è un esperimento pratico di cittadinanza attiva. Il nuovo centro per le Arti la Cultura e lo Spettacolo, oltre ad aver riqualificato stabili, da tempo inutilizzati (in questo caso una bellissima palazzina in stile liberty della fine del 700, dimenticata dall’amministrazione comunale) è infatti un laboratorio attivo che si occupa di promuovere dialogo e pratiche per la creazione di modelli e stili di vita alternativi (e più equalitari) rispetto a quelli in cui viviamo.

Il primo simposio sulla cannabis non poteva che svolgersi in questo spazio culturale emblematico. Nel caso della cannabis, pianta che per natura porta alla collaborazione, è di fondamentale importanza promuovere il dialogo tra le varie parti presenti sul mercato, cercando così di evitare dinamiche appartenenti al mondo capitalistico, che porterebbero ad una mercificazione della canapa. Negli ultimi tempi ci si è resi conto che, sebbene per molti continua ad essere considerata una droga pericolosa, dal punto di vista medico la cannabis ha moltissime qualità, da ritrovare nei vari principi attivi che essa contiene. Oltre al già noto THC, la ricerca medica si è recentemente focalizzata sul CBD, un altro cannabinoide, che risulta essere un alleato potente nelle terapie del dolore, nella cura ai disturbi alimentari, e molte altre patologie.

L’interesse da parte dei ricercatori per il CBD (e la cannabis in generale) è dato proprio dalla sua natura versatile: sono in corso numerosi studi a riguardo di questo cannabinoide che potrebbe rivelarsi un ottimo alleato nelle cure mediche. Inoltre il CBD, non essendo un principio psicoattivo, risulta essere utile proprio per chi ha bisogno di curarsi senza dover accusare effetti collaterali, come ad esempio ansia e paranoia, che caratterizzano il THC.

Gli anni di proibizionismo hanno sicuramente rallentato la ricerca scientifica sulla cannabis e i suoi principi attivi, ma la recente rinascita degli studi su questa pianta, hanno favorito la scoperta delle numerose qualità degli endocannabinoidi.

Il simposio organizzato da Dolcevita ha come scopo proprio quello di informare e comunicare ai cittadini le ultime novità in tema di ricerca scientifica sui vari principi attivi della cannabis e i suoi possibili utilizzi.

Si parte con il dott. Livio Luongo, docente della Seconda Università di Napoli, illustrerà le sue analisi sul coinvolgimento della cannabis nelle patologie cronico-degenerative.

Seguiranno il dott. Hans Leimgruber e il dott. Marco Bertolotto, che spiegheranno le ultime novità sulle ricerche relative all’utilizzo dei cannabinoidi nelle cure da dipendenze e nelle terapie del dolore.
Sarà inoltre affrontato un altro tema importante che è l’accessibilità al farmaco a base di cannabis nelle farmacie, in particolar modo quelle che offrono preparazioni galeniche.

I farmaci prodotti per la medicina ufficiale hanno infatti tutti lo stesso dosaggio. Lo scopo delle farmacie galeniche è proprio quello di personalizzare la cura al paziente. L’idea di fondo è che ogni soggetto è differente dall’altro, e così dev’essere pensata la sua cura.

Il dott. Marco Ternelli, farmacista esperto in preparazioni galeniche ed autore del blog Farmalegge2, illustrerà le diverse preparazioni galeniche a base di cannabis che è possibile oggigiorno acquistare nelle farmacie italiane, e le questioni relative all’accesso e l’uso proprio del farmaco.

Oltre alla medicina, verranno inoltre affrontate questioni d’interesse generale.
Si parlerà infatti di genetiche per uso medico con Scott Blakey, alias Shantibaba, uno dei breeder più conosciuti nel mondo della cannabis, che cercherà di spiegare la situazione delle genetiche ad alto valore terapeutico a livello internazionale.

La nutrizione con prodotti a base di canapa verrà invece approfondita dalla presidente di SaluteSativa, Ornella Palladino, che ci illustrerà le qualità e i benefici che apportano gli inetgratori a base di canapa al nostro organismo.

Come sia cambiato il ruolo dei grow shop in questi ultimi anni lo spiegherà invece Luca Marola, autore del libro “Marijuana in Salotto” e proprietario di uno tra i più storici canapai italiani.
Da sempre i growshop hanno svolto un ruolo importante per i cittadini italiani. I rivenditori di prodotti e materiali per la coltivazione e l’uso di cannabis sono sempre stati un punto di riferimento per chi volesse informarsi a proposito della cannabis e delle sue proprietà. Nel corso degli anni si sono trasformati in vere e proprie “fucine di cultura cannabica”.

Il loro però ruolo sta cambiando, soprattutto se si pensa al valore medico ha assunto la cannabis. Si cercherà quindi di definire delle proposte per un’integrazione tra i servizi già offerti dai canapai e un loro possibile coinvolgimento a livello sanitario, come operatori nel settore.
Non potevano mancare dei momenti riguardanti le tecniche di coltivazione, che verrano illustrate dal team di IndoorLine, uno dei maggiori distributori del mercato italiano.

Al dibattito seguirà il TetraHydro Party, con dj set, birra e cibo alla canapa, di cui si occuperà la chef Sara Samuel di Cucinando su due Ruote che offrirà ai partecipanti delizie vegan di canapa preparate con ingredienti provenienti da coltivazioni italiane certificate, tra cui pasta con farina di canapa trafilata al momento.

In un contesto del genere, incentrato sul dialogo e l’informazione corretta, non poteva mancare Dinafem, sponsor ufficiale dell’evento. Sarà infatti presente con uno stand dove sarà possibile trovare gadgets, cataloghi e ovviamente, tutte le informazioni di cui avrete bisogno.

Vi aspettiamo dunque al Macao, in via Molise 68 a Milano, per poter partecipare ad un evento unico per la prima volta a Milano.